Intervista a Gabriele Grandi, Quality and Environment Manager Baltur

Qual è il suo ruolo in Baltur?

In veste di Responsabile Qualità e Ambiente mi occupo di assicurare - sulla base della politica e degli obiettivi di qualità stabiliti dalla Direzione Generale della Baltur - lo sviluppo, l’implementazione e il continuo miglioramento del Sistema Qualità Aziendale; studiare ed elaborare i mezzi procedurali di garanzia della qualità per le attività di produzione e fornitura dei prodotti ai clienti, nonché di aggiornare le procedure e supportare tutti i dipartimenti aziendali per il rispetto delle stesse.

Lato ambiente, mi occupo della redazione e dell’aggiornamento di tutta la documentazione necessaria all’adempimento degli obblighi in materia di impatto ambientale che ha l’azienda sul territorio, della gestione dei sistemi di tutela ambientale; mantengo i rapporti con le autorità competenti e gli enti certificatori, fornisco supporto specialistico nel rapporto con le Pubbliche autorità ai diversi enti aziendali.

Cosa significa e comporta per l’azienda la certificazione UNI EN ISO 9001:2015?

Bisogna inanzitutto premettere cos’è la norma UNI EN ISO 9001:2015 per i Sistemi di gestione per la qualità.
La “9001:2015” è norma riconosciuta a livello internazionale per la creazione, implementazione e gestione di un Sistema di Gestione della Qualità per qualsiasi tipo di azienda. È pensata per essere utilizzata da organizzazioni di qualunque dimensione o settore.
In quanto norma internazionale, è riconosciuta come base per creare un sistema che assicuri la soddisfazione del cliente e il miglioramento in qualunque azienda, perciò molte aziende la prevedono come requisito minimo per i propri fornitori.

In concreto, il fatto che una azienda decida di certificarsi secondo questa norma, garantisce ai clienti e ai partners commerciali il fatto che i processi vengano gestiti e mantenuti sotto controllo, che si eseguano verifiche periodiche sui tutti i processi aziendali, che vengano individuate rischi ed opportunità che possono impattare sul business aziendale e che la soddisfazione del cliente sia elemento principe dell’intero sistema di gestione.
Il fatto poi che la verifica della conformità alla norma sia eseguita da organismi di certificazione terzi, riconosciuti e indipendenti, garantisce alle parti interessate la validità della valutazione stessa.

È per questo motivo che la UNI EN ISO 9001 è divenuta ormai un “prerequisito minimo” per le aziende che vogliono rimanere sul mercato, che vogliono imporsi a livello internazionale e vogliono aumentare il livello di soddisfazione dei propri clienti.

Come si traduce in concreto il concetto di Qualità di Prodotto?

Il concetto qualità di prodotto in concreto si traduce come capacità dell’azienda di poter fornire con continuità un prodotto (o servizio) che soddisfi le caratteristiche dichiarate, siano esse cogenti (rispetto a norme o regolamenti) che commerciali (richieste dal mercato/cliente).
La qualità di prodotto è il risultato dell’interazione di tutti i processi aziendali che interagendo in modo funzionale vanno a definire il prodotto/servizio richiesto.

Come riuscite a coniugare, produttività, performance e rispetto ambientale?

Coniugare, produttività, performance e rispetto ambientale è una delle principali sfide che Baltur affronta quotidianamente quale elemento focale della nostra politica per la qualità.
Questo Baltur lo attua investendo in innovazione e miglioramento dei propri processi produttivi, nella ricerca e nello sviluppo di prodotti sempre più performanti e nell’affrontare con tempestività ed efficacia le non conformità e le attività non a valore.

Come controllate e prevenite le criticità?

Non esiste processo, attività che sia esente da criticità, quello che fa la differenza è riconoscerle e affrontarle con tempestività prima che queste abbiano un impatto rilevante sul sistema.
In Baltur già da diversi anni sono stati creati gruppi di lavoro multi-ente con lo scopo di analizzare i segnali sia provenienti dalla rete vendita che dalla fabbrica. L’analisi di questi segnali determina l’eventuale implementazione di azioni correttive e miglioramenti, questi diventano patrimonio e know-how aziendale.

Affrontare con senso positivo e costruttivo le criticità, oltre che a creare conoscenza aziendale, va ad avviare un processo virtuoso che il più delle volte va a tramutare le criticità in opportunità.

Esattamente quale percorso compie un prodotto Baltur dalla progettazione all'immissione sul mercato?

Tutti i nostri prodotti partono da richieste commerciali, queste possono essere specifiche per una applicazione (prodotto custom) o generate dalla richiesta del mercato (prodotto standard).

Facendo il caso del prodotto di serie, analizzate le richieste e definito cosa occorre produrre si passa quindi alla progettazione vera e propria del prodotto.
La stessa progettazione ha diverse fasi alle quali il responsabile di progetto deve attenersi prima che il progetto sia validato con diversi “gate” di riesame intermedio. Una volta che il prodotto è definito, si passa a creare un prototipo comparabile al prodotto definitivo.

Sul prototipo vengono quindi condotti tutti i test necessari per definire le caratteristiche e le prestazioni finali ottenibili del prodotto.
A seguito del riesame delle performance ottenute, segue la validazione del prototipo e viene lanciata l’industrializzazione del prodotto, il lancio di una preserie con componenti definitivi, il benestare e la verifica dei nuovi componenti, la verifica della preserie sia in laboratorio che eventualmente sul campo (field-test), l’omologazione del prodotto, la definizione dei cicli di montaggio delle specifiche di collaudo dei controlli prodotto e componenti, la manualistica, gli imballi ecc.

Nel contempo i tecnici del servizio assistenza vengono formati sulle caratteristiche e sulle specifiche del nuovo prodotto.
Si è quindi pronti per il lancio della produzione di serie e l’immissione sul mercato del nuovo prodotto.

Tutti i dati raccolti di test e collaudo - registrati e mantenuti - sono una sorta di “tesoro” per il sistema qualità?

Tutti i dati raccolti nei test di laboratorio, nei collaudi, nelle registrazioni degli inconvenienti in produzione e presso cliente diventano know-how aziendale basilare.

La conoscenza dell’insieme di queste informazioni fa sì di poter affrontare ogni nuova richiesta di prodotto/servizio più efficacemente, più velocemente e con maggiore flessibilità. La conoscenza basata sulle registrazioni, inoltre, ci aiuta a prevenire ancora prima che si presentino possibili criticità.