Il “Decreto Rilancio”, la manovra da 55 miliardi di euro per la ripartenza dopo l’emergenza Coronavirus, garantisce aiuti alle famiglie, sostegno alle imprese e ammortizzatori sociali.
Ma quali sono i programmi del Governo sulla casa, luogo protagonista dei nostri ultimi mesi? La conversione in legge del prossimo 18 luglio chiarirà definitivamente quali interventi rientreranno nel nuovo Superbonus.
Grazie al “Decreto Rilancio” si parla di Ecobonus al 110% per interventi di ristrutturazione e di efficientamento energetico. Il nuovo bonus si applicherà alle spese sostenute dai contribuenti dal 1° luglio 2020 fino al 31 dicembre 2021 e la detrazione potrà essere dilazionata in cinque quote annuali di pari importo.
Per ora, sembra che vi siano tre interventi principali previsti dal Decreto che potranno presupporre l’Ecobonus 110%:
Oltre al rispetto dei requisiti tecnici minimi indicati dalla legge, gli interventi dovranno assicurare il miglioramento energetico dell’edificio di almeno due classi. Nel caso in cui non sia possibile, sarà sufficiente conseguire la classe energetica più alta, dimostrata dall’attestato di prestazione energetica rilasciato dal tecnico abilitato.
Ed è proprio per perfezionare le performance energetiche che Baltur, da 70 anni, ricerca e sviluppa le migliori tecnologie nell’ottica della sostenibilità ambientale, impegnandosi nella progettazione di prodotti efficienti ed efficaci che tendano a ridurre consumi ed emissioni nocive: un’alta gamma di prodotti, altamente performanti, che rientrano nell’ambito della detrazione.
L’Ecobonus 110% si dovrebbe applicare anche all’installazione di colonnine di ricarica o impianti fotovoltaici, realizzati sempre però unitamente ai tre maggiori eventi trainanti.
Continuate a seguirci per restare aggiornati e conoscere i dettagli delle detrazioni.