La Camera approvato definitivamente la conversione in legge del D.l. 3 del 29 marzo 2024 con alcune modificazioni.
A partire dal 1 gennaio 2024, la detraibilità delle spese sostenute per Superbonus, Sismabonus e Bonus barriere architettoniche è rimodulata in 10 anni, anziché 4.
Cessione del Credito e Sconto in Fattura
Rimodulato anche il termine di recupero delle detrazioni da Cessione del Credito e Sconto in Fattura per Superbonus, eliminazione delle barriere architettoniche e adozione di misure antisismiche.
Chi abbia già fruito delle agevolazioni in dichiarazione dei redditi per tali interventi, sotto forma di detrazione, non potrà esercitare l'opzione di Cessione del Credito per le rate residue e non ancora fruite.
Al 4 aprile è fissato il termine per inviare la sostituzione delle comunicazioni relative a Cessione del Credito e Sconto in Fattura all'Agenzia delle Entrate, alternative alla fruizione diretta di agevolazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio, rischio sismico, efficienza energetica, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica.
Bonus Ristrutturazioni
A far data dal 1 gennaio 2028 l'aliquota del Bonus Ristrutturazioni passerà dal 36% al 30% per tutti gli interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica eseguiti tra il 1 gennaio 2028 e il 31 dicembre 2033.
Escluse da tale riduzione le spese sostenute per gli interventi di sostituzione di gruppi elettrogeni di emergenza esistenti con generatori di a gas di ultima generazione.
Aree terremotate e ONLUS
Per le aree terremotate nel 2025 è previsto fondo di 35 milioni di euro per interventi di riqualificazione energetica e strutturale di immobili danneggiati dagli eventi sismici in aree dove è stato dichiarato lo stato di emergenza a partire dal 1 aprile 2009.
Istituito un fondo anche per la riqualificazione edilizia delle organizzazioni ONLUS e di promozione sociale.