Baltur racconta una storia lunga quasi 70 anni, con una spiccata propensione - sin dalla sua fondazione - verso i temi del futuro, in particolare la riduzione di emissioni e consumi energetici.
«Oggi il nostro maggior impegno è rivolto al rispetto e alla cura dell’ambiente», spiega Paolo Bolognin, Direttore R&D Baltur, un impegno che si traduce in iniziative concrete.
Il viaggio della Baltur inizia nel 1950 con la progettazione e produzione dei primi Bruciatori.
Da allora l’azienda non ha mai smesso di fare ricerca allo scopo di sviluppare e produrre prodotti che non solo soddisfano le esigenze attuali dei clienti, ma riescono ad anticipare i temi che il futuro riserva, grazie alla ricerca continua condotta nei propri laboratori R&D.
Le caratteristiche dei Bruciatori Baltur sono:
«Siamo padroni di tecnologie quali la premiscelazione aria/gas, il fuel staging, la ricircolazione interna o esterna (FGR) dei prodotti della combustione, che ci permettono di offrire gamme di bruciatori Low NOx gas, gasolio, misti gas/gasolio che possono soddisfare le normative internazionali più severe».
Paolo Bolognin, Direttore R&D Baltur
Il controllo dei parametri di combustione dei Bruciatori Baltur avviene mediante il dominio della combustione, agendo sui fenomeni chimici, aerodinamici, di scambio termico che la caratterizzano. Questo è reso possibile anche dall’impiego di camme elettroniche dalla gestione semplice e intuitiva, che permettono di ottimizzare il rapporto combustibile-comburente e la portata dei prodotti della combustione, in caso di FGR, in ogni punto del campo di lavoro del bruciatore.
I Bruciatori Baltur lavorano senza sosta senza dispersione energetica e con rapporti di modulazione elevati (sino a 10:1)
Il consumo di combustibile è ridotto tramite teste di combustione capaci di operare con eccessi d’aria drasticamente ridotti. Questo permette di utilizzare sistemi di controllo della combustione che si basano anche sul monitoraggio continuo del CO nei prodotti della combustione, e non solo sulla verifica dell’O2.
Anche i sistemi ventilanti dei bruciatori sono progettati con soluzioni innovative, per garantire il risparmio di energia elettrica e la riduzione delle emissioni acustiche, ulteriormente riducibili controllando la velocità dei motori elettrici con inverter.
«Il nostro lavoro appassionato ci porta anche alle future tappe del nostro viaggio, quelle delineate, oltre che da nuovi settori di applicazione, anche dalle Direttive/Normative Europee e Internazionali che si affacciano all’orizzonte. Per affrontare queste sfide - spiega Paolo Bolognin - disponiamo di strumenti di ricerca, progettazione, sperimentazione all’avanguardia ed unici nel loro genere», come, ad esempio, il tubo di prova normato più grande del mondo.