La Legge di Stabilità - che proroga fino al 31 dicembre 2016 gli incentivi per la ristrutturazione edilizia - comprende detrazioni fiscali del 65% anche per l’automazione dell’impiantistica di edifici pubblici e residenziali.

L’ecobonus per la domotica introduce il controllo a distanza degli impianti, favorendoci nella missione di migliorare l’efficienza energetica e il comfort residenziale.

La detrazione sulle spese, con il comma 43-bis, è stata estesa dal 50 al 65% per realizzare due obiettivi condivisi da Baltur: contenere i consumi energetici e garantire l’efficienza di funzionamento degli impianti.

La legge prevede incentivi per acquisti, installazione e messa in opera di dispositivi per il controllo da remoto degli impianti di climatizzazione, riscaldamento e produzione di acqua calda (comma 43-bis) per favorire:

• installazione di pannelli solari
• miglioramento termico dell’edificio
• riduzione del fabbisogno energetico per il riscaldamento
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale

Investire in domotica significa investire in edifici intelligenti che offrono comodità, praticità e risparmio energetico.

• L’agevolazione consiste nella detrazione del 65%  dall’Irpef e/o dall’Ires
• Gli interventi previsti incrementano il valore degli immobili
• Il risparmio economico stimato si aggira intorno al 30%

Alla detrazione possono accedere: persone fisiche titolari di immobili e loro parenti (entro il III° grado); titolari di Partita IVA possessori dell’immobile; società di persone, di capitali e associazioni tra professionisti; enti pubblici e privati che svolgono attività non commerciali; Istituti Autonomi Case Popolari; titolari di diritto reale su immobili; contribuenti residenti in condominio per le parti comuni e inquilini che godono del comodato d’uso.

Vai alla documentazione realizzata da Baltur per accedere alle detrazioni.