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13/10/2020

Laboratori Baltur: teamworking e  grandi successi

Laboratori Baltur: teamworking e  grandi successi 1
Laboratori Baltur: teamworking e  grandi successi 2

Lavoro di squadra, controllo dei processi e supporto reciproco sono gli ingredienti fondamentali per la buona riuscita di un lavoro complicato come quello svolto all’interno dei laboratori Baltur.

Ce ne parla ​Giuseppe Cesari​, Responsabile da giugno 2013 dei Laboratori Baltur.

I:​ Qual è il suo ruolo in Baltur? Quali sono le attività che svolge all’interno del laboratorio?

GC:​ Da giugno 2013 sono responsabile di tre Laboratori: Laboratorio Prototipi, Laboratorio Caldaie e Laboratorio Bruciatori. All'interno di un team composto dal Direttore Ricerca e Sviluppo, dal Program Manager e dai Project Manager, ​coordino le attività di test assegnate ai Laboratori e definisco le risorse destinate ai progetti​. Garantisco inoltre l’operatività​ dei laboratori ed il ​rispetto delle norme e delle procedure di sicurezza​ sia da parte dei colleghi e collaboratori sia da parte di fornitori e visitatori.

I:​ Com'è strutturato il lavoro all'interno del laboratorio?

GC​: Ogni settimana inizia sempre con la ​programmazione individuale​: ciascuno pianifica nel dettaglio ciò di cui si occuperà nel corso della settimana, facendo una stima di quante ore dedicherà ad ogni attività. Le attività sono tutte codificate: ogni progetto ha un codice preciso e su quello stesso codice ci possono essere diverse attività da condurre, come ad esempio attività di prototipazione, prove di Laboratorio, test di omologazione eccetera.

Ogni lunedì mattina ci incontriamo per una riunione di scrum alla presenza di tutti i tecnici dei Laboratori, del Program Manager e del Direttore Ricerca e Sviluppo​. È un momento che ritengo straordinario! La pianificazione individuale è trasparente! È chiaro che poi possono accadere imprevisti, nel corso della settimana possono subentrare attività più urgenti che si sostituiscono in parte o completamente alle attività che erano state pianificate, ma non c’è nessun problema in questo: si possono gestire!

Al termine della settimana viene redatto e registrato un consuntivo delle attività svolte. Tutte queste registrazioni vengono poi elaborate ed utilizzate.

A inizio settimana inoltre vengono distribuiti alcuni ​incarichi relativi alla gestione della sicurezza dei Laboratori:​ si tratta di deleghe, a rotazione, riguardanti le procedure operative di avviamento del laboratorio (al mattino) e di spegnimento e messa in sicurezza al termine delle attività. Ciò è necessario perché nei Laboratori sono presenti combustibili gassosi altamente infiammabili, combustibili liquidi, gas di calibrazione per gli strumenti di misura, rack di analisi della combustione, centrali antincendio e impianti di raffreddamento per smaltire ill calore che viene prodotto nel corso dei test, nonché apparecchiature elettriche ed elettroniche.

Da luglio 2019, i Laboratori sono stati ampliati con il ​nuovissimo e modernissimo Laboratorio Bruciatori​. Questa nuova struttura che ci è stata affidata è preziosa e strategica e richiede un elevato livello di attenzione da parte di tutti, ma in particolare da parte dei tecnici di Laboratorio che la utilizzano giorno dopo giorno.

Per fortuna, comunque, non siamo i soli a farci carico di questa responsabilità: è presente un team aziendale con a capo l’AD e altre figure fondamentali (come l’RSPP, vari consulenti e fornitori con esperienza pluriennale nel campo della prevenzione incendi e della gestione in sicurezza di tutti gli apparati presenti nei Laboratori) che contribuiscono a garantire le condizioni di sicurezza per poter lavorare in serenità.

I: ​C’è un progetto che gestisce lei in particolare?

GC​: Non seguo un progetto in particolare, ma ​sono sempre a supporto dei colleghi e collaboratori​ su tutti i progetti in caso di necessità. In realtà, però, c’è un progetto di cui mi sto occupando quotidianamente da tempo: si tratta del completamento del ​Nuovo Laboratorio Bruciatori.

Oggi, dopo poco più di un anno dal nostro ingresso, questo Laboratorio è una struttura che ci consente già, rispetto al passato, di lavorare meglio: abbiamo molto spazio, un numero maggiore di postazioni di prova, maggiori portate di combustibile e un impianto di raffreddamento che ci consente di smaltire fino a 50 MW. Nei prossimi mesi il Nuovo Laboratorio sarà dotato di apparecchiature e tecnologie che ci consentiranno di testare i bruciatori con maggiore facilità: ciò sicuramente ci permetterà di essere più rapidi nel fornire i prodotti di cui il mercato ha bisogno.

I: ​Qual è l’aspetto più sfidante del suo lavoro?

GC​: Ciò che ritengo più stimolante e che mi dà maggiore soddisfazione è la ​costruzione e il consolidamento di un rapporto di fiducia e di stima reciproca con i miei colleghi, collaboratori, responsabili,​ sia all’interno dell’azienda sia all’esterno, con i numerosi  fornitori, in particolare con quelli con cui ho spesso a che fare per le manutenzioni ordinarie e straordinarie dei Laboratori. In Laboratorio un altro aspetto impegnativo e che mi stimola costantemente è la ​creazione di un ambiente di lavoro attrezzato, sicuro, piacevole, dove ciascuno possa esprimere il proprio potenziale al massimo.

Credo, che in presenza di questi ingredienti, qualunque progetto, anche quello più lungo e complesso ed apparentemente irraggiungibile, potrà essere affrontato con forza e determinazione e qualsiasi obiettivo, anche quello più ambizioso, potrà essere alla nostra  portata.

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