Sabato 16 dicembre la Commissione di Bilancio della Camera ha approvato un emendamento che prevede il proseguimento a tutto il 2018 per le detrazioni fiscali per ristrutturazione e efficienza energetica.
Riconfermata la detrazione fiscale del 50% per le ristrutturazioni fino a un massimo di spesa pari a 96.000 euro, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
La detrazione è estesa anche alla riqualificazione urbana, con un valore del 36%, che incentiva gli interventi di privati e condomini su: terrazzi, balconi, giardini e verde pubblico.
L’agevolazione prevede anche la detrazione del 50% per l’acquisto di elettrodomestici tra i quali rientrano i condizionatori in Pompa di Calore inferiori a 12 kW di potenza termica.
La detrazione fiscale del 65% per l’Efficienza Energetica spetta a tutti coloro che effettuano interventi di risparmio energetico, per un massimo di spesa pari a 100.000 euro da suddividere sempre in 10 anni.
Le caldaie a condensazione di classe A - dotate di sistemi di termoregolazione a massima efficienza - possono essere portate in detrazione del 65%.
Le caldaie in classe A, senza termoregolazione evoluta, avranno un Ecobonus del 50%, mentre nessun Ecobonus è previsto per le caldaie a condensazione di classe B.
Dal 26 settembre 2015, tutte le caldaie sotto i 400 kW devono rispondere ai regolamenti 811/2013 (Labelling – Etichettatura) e 813/2013 Ecodesign (Progettazione) per essere ammesse sul mercato e avere il marchio CE, ciò significa che le caldaie Baltur tra i 70 e 400 kW possono accedere agli incentivi in quanto ErP compliant.
Per le caldaie di potenza superiore valgono le precedenti condizioni (rendimento termico utile, misurato al 100% della potenza termica utile nominale maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn.)
La classe energetica A (per il prodotto minore di 70kW) è riferita dal Regolamento delegato (UE) nr. 811/2013 della Commissione del 18 febbraio 2013, mentre con sistemi di termoregolazione evoluta si intendono quelli appartenenti alle classi:
Confermati gli incentivi per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali.
Si parte dal 65% per arrivare al 70% qualora i lavori interessino almeno il 25% dell’involucro, fino al 75% se con l’intervento di miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva si consegue almeno la qualità media di cui al DM 26 giugno 2015.
Prestito per Interventi di riqualificazione energetica degli immobili.
Nell’ambito del Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica, istituito dal D.lgs. 102/2014, una sezione da 150.000.000 di euro è dedicata al rilascio di garanzie a quanti intendano chiedere un prestito per interventi di riqualificazione energetica del proprio immobile.
Le autocertificazioni aggiornate alla nuova Legge di Stabilità saranno fruibili a breve sul nostro sito internet: www.baltur.com.