Baltur in prima linea contro i cambiamenti climatici, per promuovere le tecnologie a idrogeno verde in ambito industriale.

Baltur entra a far parte dell'European Clean Hydrogen Alliance (ECHA), alleanza  per l’Idrogeno pulito, istituita dalla Commissione Europea nel marzo 2020, impegnata nella diffusione di tecnologie a basso impatto, alimentate a idrogeno verde, per portare l'Europa a un'economia verde entro il 2030 e alla decarbonizzazione o neutralità carbonica entro il 2050.

Baltur, da sempre attenta alle politiche ambientali, assume quindi un ruolo ancora più attivo nello sviluppo di nuove tecnologie a basso impatto in ambito industriale, per favorire un contributo fattivo alla transizione energetica in atto.

“Oggi, ancora più di prima - sottolinea il Dottor Riccardo Fava, AD Baltur -, rinnoviamo il nostro impegno ad essere un'azienda in grado di portare valore per tutti ed allarghiamo i nostri confini a tutto il mondo perché le sfide di oggi non riguardano più solamente il futuro della nostra azienda. Ognuno di noi ha la responsabilità di agire per il bene comune”.

L’Alleanza europea nel passaggio all'idrogeno ha individuato un punto chiave, fondamentale e strategico per raggiungere gli obiettivi del Green New Deal europeo non solo in ambito industriale.
L’idrogeno infatti interessa tutto il comparto energetico (produzione, stoccaggio, riscaldamento), ambito siderurgico e chimico, mobilità e trasporti.

Un'Alleanza aperta quindi a tutti gli attori pubblici e privati d'Europa, ​​che coinvolge autorità pubbliche, industria e società civile, impegnandole nel processo verso l'energia pulita e nella riduzione delle emissioni di carbonio.
L’agenda dell’Alleanza prevede un programma di investimenti per ampliare la catena del valore dell'idrogeno in Europa con un primo stanziamento del valore di 430 miliardi di euro fino al 2030, che verrà rilanciato per raggiungere la neutralità carbonica - emissioni di carbonio net-zero - nel 2050.

Baltur è ovviamente fiera di far parte della European Clean Hydrogen Alliance e di essere in prima linea per il rinnovo energetico a zero emissioni e la decarbonizzazione per contrastare inquinamento e cambiamenti climatici