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02/02/2021

​Bruciatori a bassissimi NOx

​Bruciatori a bassissimi NOx 1

Baltur da sempre attenta ai problemi ambientali, sta lavorando al perfezionamento delle sue tecnologie per realizzare bruciatori a bassissimi NOx.

Ci illustra il progetto Giovanni Ugdulena - Tecnico di laboratorio in Baltur.
 

I: Quali sono le caratteristiche del nuovo Bruciatore?

GU: Stiamo sviluppando una macchina a bassissime emissioni di NOx, con una tecnologia innovativa che non richiede il ricircolo dei fumi (FGR). Purtroppo non posso dettagliare nello specifico gli aspetti tecnici di questo nuovo bruciatore essendo un progetto innovativo dell’azienda.
 
I: Come funziona il ricircolo nella combustione FGR?

GU: L’acronimo FGR - Flue Gas Ricirculation - riguarda una tecnologia di combustione finalizzata all’abbassamento degli NOx.
Sul camino della caldaia vi è una diramazione che porta una parte dei fumi di scarto alla parte ventilante del bruciatore.
I fumi di conseguenza si miscelano con l’aria di aspirazione all’interno del bruciatore, riducendo la disponibilità di ossigeno e favorendo così un abbassamento della temperatura di fiamma, questo permette di avere delle emissioni di Ossidi d'Azoto (NOx) molto basse.

I: Quali sono gli aspetti più difficili e sfidanti di questo nuovo progetto?

GU: Parlando come reparto è senz’altro gratificante vedere crescere quello che inizialmente era solo un’idea.

La riuscita del prototipo nelle sue caratteristiche è l’aspetto che ci esalta di più.
La maggiore difficoltà sta nella ricerca di emissioni sempre più basse, abbinate ad un sicuro e stabile funzionamento dell’apparecchiatura.
Ad esempio un bruciatore normale di classe 2 o 3, presenta una fiamma molto uniforme.
Questi bruciatori a bassi NOx, invece, presentano in genere fiamme meno stabili rispetto ad una fiamma normale a causa della diversa miscelazione dei gas in camera di combustione, necessaria tuttavia al contenimento delle emissioni di NOx.

I: In quali tipi di contesti potrà essere applicato?

GU: Il nuovo progetto potrà essere applicato in tutti i campi in cui vengono già applicati i bruciatori, ma in particolar modo dove sono richieste delle emissioni molto basse. Dipende quindi dalle normative in vigore nel paese di installazione: potranno operare in ambito ospedaliero o industriale, in base alle richieste del mercato e del cliente. L’obiettivo principale è quello di fornire bruciatori a basse emissioni anche anticipando le normative di diversi paesi, che possano sostituire quelli in uso attuale che sono più inquinanti.

I: Quindi è tutta una questione legata all’attenzione per l’ambiente?

GU: Il nostro mercato è in continua evoluzione e l’attenzione all’ambiente è un fattore predominante. Noi di conseguenza siamo sempre pronti ad evolvere con il mercato senza mai farci trovare impreparati.
Questo è un altro aspetto difficile del nostro lavoro, negli anni sono stati raggiunti dei risultati di emissioni sempre più basse, ed abbassarle ulteriormente è sempre una sfida.
A volte si prende l’esempio dell’atleta che migliora il suo record personale: ci sarà sempre qualcuno pronto a superarti e tu dovrai sempre migliorare te stesso per rimanere competitivo!
Ma noi in Baltur facciamo sempre del nostro meglio per migliorarci sempre!

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