Oltre alla riduzione dell'aliquota, il Superbonus presenta nuovi limiti di reddito per gli interventi in edifici unifamiliari ed è ammesso solo per la prima casa.
Il tetto di reddito massimo è fissato a 15.000 euro e si calcola in base al numero dei componenti del nucleo familiare (ad es. si divide l'importo per 2 per coppia di coniugi, per 2,50 per coppie con un figlio, per 3 per coppie con due figli e così via).
Chi non rientra nei parametri del Superbonus, può comunque godere di altri incentivi, previsti per interventi di riqualificazione energetica degli edifici, la sostituzione di vecchi impianti, l'adozione di sistemi per la building automation ecc. Vediamo il dettaglio:
Confermati anche Bonus Casa 50% e Bonus Mobili
Confermato il Bonus Casa del 50% per l'acquisto di climatizzatori, sostituzione di infissi, persiane e tapparelle in grado di incrementare la coibentazione e ridurre la dispersione termica, e di valvole termostatiche per i termosifoni.
E così anche il Bonus Mobili del 50% per l’acquisto di elettrodomestici che permettono un risparmio energetico importante, per un importo massimo di 10.000 euro, non cumulabile con le spese sostenute nell'anno precedente.
Resiste anche il Bonus Verde del 36% per il rifacimento di terrazzi e giardini, per un importo massimo di 5.000 euro.
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