Con la fine del 2024 ormai vicina, diventa essenziale per i proprietari di immobili informarsi su come il bonus di riqualificazione energetica cambierà nel prossimo futuro.
Il 31 dicembre 2024 rappresenta infatti una scadenza di estrema importanza per molti degli incentivi attualmente in vigore, rendendo di fatto urgente pianificare interventi di riqualificazione energetica degli edifici entro la fine dell'anno.
A partire dal 1° gennaio 2025, diversi incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici subiranno modifiche significative o cesseranno del tutto.
In particolare, l'ecobonus, che attualmente offre detrazioni per risparmio energetico variabili tra il 50% e l'85%, scadrà il 31 dicembre 2024.
Dopo tale data, le aliquote saranno ridotte e i massimali abbassati, rendendo più difficile accedere a questi vantaggi fiscali. La riduzione riguarderà sia gli interventi minori che le operazioni più complesse, riducendo l’attrattiva economica di progetti di efficienza energetica.
Gli incentivi attuali coprono una vasta gamma di interventi volti a migliorare l'efficienza energetica degli edifici. Tra i più comuni troviamo:
Per usufruire del bonus di riqualificazione energetica entro la fine del 2024, è necessario agire tempestivamente.
È fondamentale assicurarsi di presentare tutta la documentazione corretta entro le scadenze stabilite: uno degli elementi chiave è il certificato energetico (APE), che va richiesto tramite un tecnico abilitato.
Occorre poi tenere presente l'obbligo di migliorare almeno due classi energetiche per ottenere il massimo dalle agevolazioni.
La mancanza di precisione nel compilare della documentazione o il mancato rispetto delle scadenze potrebbero, purtroppo, compromettere l'accesso ai benefici fiscali.
Per facilitare l’accesso alle Detrazioni Fiscali ENEA - gestione pratiche, compilazione e trasmissione dei documenti di Bonus Casa ed EcoBonus - Baltur ha attivato il servizio ENEA Easy.
Il bonus caldaie e pompe di calore 2024 offre la possibilità di ottenere detrazioni per l'installazione di sistemi energetici più efficienti.
Le caldaie a condensazione, sostenute da ecobonus e bonus ristrutturazione, permettono di risparmiare energia recuperando calore dai gas di scarico, aumentando l'efficienza rispetto alle caldaie tradizionali.
Le pompe di calore, invece, trasferiscono calore dall’esterno verso l’interno degli edifici, riducendo le emissioni di CO2 e migliorando il comfort abitativo.
Infine, i sistemi ibridi, che combinano caldaie a condensazione e pompe di calore, ottimizzano ulteriormente il consumo energetico e possono beneficiare sia dell’ecobonus che del superbonus.
A partire dal 2025, le detrazioni attuali subiranno un calo significativo.
In molti casi, come anticipato, l’aliquota scenderà dal 65% al 36%, riducendo i vantaggi economici per i contribuenti che vogliono migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni.
Nonostante i tagli potrebbero però essere introdotti nuovi incentivi per promuovere ulteriormente la riqualificazione energetica degli edifici, anche se con condizioni meno favorevoli rispetto a quelle attuali. È quindi importante restare aggiornati sui nuovi provvedimenti governativi per pianificare al meglio eventuali lavori futuri.
Per accedere ai bonus, è fondamentale seguire alcune procedure specifiche. Ad esempio, il bonus ristrutturazione offre una detrazione del 50% fino a un massimo di 96.000 euro per immobile, e richiede pagamenti tracciabili con bonifico bancario e la conservazione delle fatture.
Con l’ecobonus, invece, che arriva fino al 65%, occorre installare pompe di calore o caldaie a condensazione che rispettino standard energetici specifici.
Il superbonus consente infine detrazioni fino al 110% se gli interventi fanno parte di un progetto di riqualificazione energetica globale, mentre il conto termico copre fino al 65% dei costi con un contributo diretto.
Per ottenere il massimo dal bonus di riqualificazione energetica, è consigliabile completare tutti gli interventi entro il 2024, ora che le aliquote di detrazione sono ancora vantaggiose.
Collaborare con tecnici qualificati e presentare la documentazione necessaria senza errori è essenziale per evitare ritardi o problemi, così da massimizzare il risparmio fiscale e usufruire degli incentivi più elevati prima che le condizioni cambino.
Per massimizzare i vantaggi del bonus di riqualificazione energetica e, in particolare, del Bonus Caldaia 2024, è possibile affidarsi alla consulenza personalizzata offerta da Baltur.
Attraverso la nostra esperienza da leader di settore, infatti, è possibile valutare le esigenze specifiche di ogni abitazione, scegliendo soluzioni su misura come caldaie in classe A o sistemi ibridi, così da assicurarsi il massimo risparmio e un’efficienza energetica ottimale.
Oltre ad offrire le tecnologie più innovative, anche rispetto alle norme, Baltur supporta i clienti nella gestione della documentazione necessaria per accedere agli incentivi, garantendo processi rapidi e senza intoppi.
Da sempre, sia in ambito residenziale che industriale, Baltur si impegna verso l’innovazione e la sostenibilità ambientale, proponendo soluzioni smart in grado di rispettare l'ambiente e migliorare la qualità della vita.
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