Attenzione all’ambiente e sostenibilità sono sempre più cruciali: ciò che facciamo si riflette sull’ambiente in cui viviamo, per questo dovremmo aumentare la consapevolezza sulle nostre azioni quotidiane e valutarne l’impatto.
L’Agenda 2030, stilata nel 2015 dall’ONU, punta alla riduzione dell’inquinamento e dell’effetto serra a livello globale. All’obiettivo n.11 troviamo la volontà di “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”. Ma come fare?
Al giorno d’oggi si sente molto parlare di “città ecosostenibile”, ma fornire una definizione univoca di cosa possa essere non è semplice.
Si potrebbe parlare di una città con una nuova organizzazione del centro urbano, che si concretizza con un’elevata attenzione ai trasporti, alla riduzione dei consumi, dei rifiuti e delle emissioni, a nuovi spazi verdi e a nuove concezioni degli uffici e degli spazi di lavoro.
Abbiamo provato a immaginare una città sostenibile ideale in 5 punti, che migliorerebbero il nostro impatto sociale sull’ambiente, per capire sin da oggi quali possono essere le modifiche attuabili al nostro stile di vita.
Nella città sostenibile ideale, la natura e la biodiversità sono protette e valorizzate, incentivando la creazione di nuovi spazi verdi e la piantumazione di alberi, soprattutto in area urbana, dove architettura e natura devono essere concepite nella nuova ottica di equilibrio della CO2, sfruttando ad esempio i tetti per ospitare piante, fiori e orti cittadini.
Tante auto e mezzi in circolazione significano più inquinamento atmosferico, acustico e pericoli sulle strade. Lo sviluppo della mobilità green andrebbe incentivato, sia in ottica di mobilità pubblica sia privata, tramite la creazione di nuove piste ciclabili che raccordino l’area urbana a quella suburbana, bus e taxi elettrici, car e bike sharing, favorendo una mobilità agile e non inquinante.
Tra le idee sostenibili per attuare il progetto di città ideale, la rete Wi-Fi pubblica e gratuita.
Leggere il giornale, inviare una mail o controllare gli orari dei bus sono piccole azioni quotidiane che possono innescare un cambiamento reale nelle abitudini delle persone e delle comunità. Questo incentiverebbe anche la creazione di spazi di coworking, dove freelancer e smart workers potrebbero ritrovarsi e lavorare.
Senza accesso alla rete, infatti, non può esserci né connettività né integrazione.
Le pratiche burocratiche dovrebbero passare completamente al digitale: un ente o una pubblica amministrazione che utilizzano solo documenti digitali eliminerebbero infatti i rifiuti cartacei o critici come il toner, riducendo così il consumo energetico e l’impatto ambientale. A favore della gestione più snella delle pratiche che richiedono prenotazioni, comuni e uffici pubblici potrebbero realizzare App per snellire le operazioni e soddisfare i cittadini.
Occorre trovare un modo per migliorare l’efficienza energetica degli edifici e minimizzare l’utilizzo di risorse come l’acqua e l’elettricità. È molto importante che la creazione di nuovi edifici e il recupero di quelli esistenti siano improntati a questo principio.
La produzione dell’energia potrebbe passare dall’installazione di pannelli solari installati sui tetti, sulle pensiline degli autobus o sui lampioni.
Per ridurre l’inquinamento in città, non si può prescindere da una politica di regolamentazione sull’uso del riscaldamento negli edifici.
Via libera all’incentivazione di tecnologie che migliorano l’efficienza delle case.
Fondamentale è il rispetto dell’obbligo di applicazione della contabilizzazione del calore nei condomini e della manutenzione delle caldaie, in un’ottica di riduzione sistematica ed effettiva dei consumi energetici e delle relative emissioni inquinanti. Ad esempio, i sistemi di riscaldamento ibridi sono soluzioni innovative e smart che combinano diverse fonti di energia e tecnologie per produrre acqua calda sanitaria e riscaldamento in modo efficace e sostenibile.
L’installazione di un impianto ibrido permette infatti di ridurre sprechi e consumi e di tenere sotto controllo l’impatto ambientale degli edifici.