Il 2017 volge al termine con un bilancio ultra-positivo per la Baltur.
«Le scelte fatte ci stanno dando ragione».
Risponde così il nostro AD Riccardo Fava al giornalista Valerio Franzoni, nella recente intervista per Il Resto del Carlino, annunciando “investimenti a sei cifre” e l’ampliamento dell’organico aziendale (Baltur, investimenti “a sei cifre”, di Franzoni V., Il Resto del Carlino - Cento - 21.09.2017).
Il processo di miglioramento continuo - avviato nel 2000 e mai interrotto - consiste nell’innovazione di prodotto e nella digitalizzazione dei processi industriali, supportato da investimenti costanti realizzati con risorse interne - pari al 4-5% del fatturato - a cui sono stati aggiunti, nel corso del 2017, 5 milioni di euro per il nuovo Laboratorio ricerca e prove.
«Le scelte e le strategie che sono state messe in campo ci stanno dando ragione.
E ciò impone la necessità di realizzare investimenti importanti su fronti come ricerca, sviluppo, tecnologia e linee di produzione per affrontare le grandi sfide che ci attendono» (Baltur, investimenti “a sei cifre”, di Franzoni V., Il Resto del Carlino - Cento - 21.09.2017).
Fra gli obiettivi del nuovo anno: l’apertura di un nuovo laboratorio dedicato alla ricerca e allo sviluppo di nuovi bruciatori, il consolidamento della presenza sui mercati di Cina, Russia e Turchia e l’ampliamento dell’organico della Baltur.
Le figure ricercate sono iper-specializzate e «non sempre facili da trovare», puntualizza Riccardo Fava a Franzoni del Carlino. Nello specifico Baltur ricerca tecnici per la digitalizzazione e l’ingegneria. Anche per questo prosegue il dialogo e la collaborazione con Università ed enti di formazione da parte di Baltur.
«Continuiamo a partecipare ad iniziative di alternanza scuola-lavoro e seguiamo con attenzione alcuni profili che possono interessarci, allo scopo di inserirli in azienda. - Spiega Fava - Con l’Università lavoriamo anche a progetti di ricerca che possono, senza ombra di dubbio, aiutarci a crescere» (Baltur, investimenti “a sei cifre”. «Cerchiamo figure specializzate», di Franzoni V., Il Resto del Carlino - Cento - 21.09.2017).