Supporto Clienti 800 33 55 33
News

News

24/02/2021

Omologazione in lockdown

Omologazione in lockdown 1

Durante il lockdown Baltur ha eseguito test di laboratorio per l’omologazione di un nuovo bruciatore modulante a bassi NOx

Ci racconta questa sfida Gianni Mestieri - tecnico di laboratorio Baltur – che ha seguito l’omologazione online fatta durante il lockdown

I: L’omologazione di un Bruciatore è un’operazione molto complessa che coinvolge vari attori e uffici tecnici, come abbiamo visto con il suo collega Gianluca Masetti. Com’è stato affrontare l’omologazione in un momento difficile come quello del lockdown?

GM: È stata una prova un po’ particolare: abituati ad avere gli enti di omologazione presenti fisicamente qui in laboratorio, è stato un po’ più complicato perché abbiamo eseguito online tutte le prove ed i test che richiedono le normative e che normalmente eseguiamo in laboratorio. I test fondamentalmente sono rimasti gli stessi, ma le tempistiche si sono allungate perché l’area di test è stata allestita per poter consentire agli omologatori, che si trovavano a più di 1000 chilometri di distanza, di avere la sensazione di essere fisicamente con noi.

Questo è stato possibile grazie alle attuali tecnologie informatiche che in questa fase di lockdown abbiamo rapidamente imparato ad utilizzare al meglio.

I: Sono state richieste prove suppletive rispetto a quelle standard?

GM: Abbiamo eseguito gli stessi test richiesti in conformità con le normative vigenti, nulla di meno.

I: Eseguire da remoto i test e tutte le procedure di omologazione è stato più facile?

GM: No, anzi, è stato più complicato! Tutti i test dovevano essere eseguiti sotto la sorveglianza costante da remoto degli omologatori, in più i risultati dovevano essere comunicati in tempo reale. Oltre quindi a far vedere in diretta quello che stavamo facendo, i test dovevano essere inviati subito all’ente omologatore, in modo che potesse confrontare e verificare che tutto stesse procedendo correttamente. È stato un processo un po’ più gravoso del normale: il bruciatore chiaramente era in funzione e appena si aveva il risultato, si richiedeva di inviare subito la comunicazione con i dati rilevati, aspettare il feedback dell’omologatore, per poi proseguire con i test successivi.

I: Quali sono le caratteristiche che apprezza di più del Laboratorio di Ricerca e Sviluppo e ritiene fondamentali nel successo della vostra produzione?

GM: Le caratteristiche che apprezzo maggiormente sono le moderne tecnologie utilizzate per la realizzazione del Nuovo Laboratorio: l’edificio è molto confortevole, luminoso e spazioso, climatizzato e sicuro; nuovi tubi di prova, impianti e postazioni, gestite da un sistema di supervisione globale e sistemi di acquisizione dati che permettono di eseguire test in rapida sequenza, senza inutili perdite di tempo. Tutto è stato pensato allo scopo di mettere il tecnico in condizioni di lavorare con agilità.

Anche il team di Ricerca e Sviluppo è molto affiatato, competente e coeso: a ciascuno è affidato un progetto, ma comunque si lavora in squadra e si è sempre pronti ad aiutarsi l’un l’altro.

Questo ci consente di poter realizzare i prodotti che richiede il mercato, sempre in costante evoluzione e sempre più attento alle emissioni inquinanti e all’efficienza, in tempi rapidi.

I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi. Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. Info