Intervista doppia a Luca Borghi, responsabile Ufficio Tecnico di Progettazione Meccanica, e Luca Furini, Progettista Elettrico Baltur
Due parole su di voi e la vostra storia in Baltur.
«Sono entrato in Baltur nel 2022, quindi da soli due anni.
Vengo da realtà piccole ed è la prima grande azienda in cui mi trovo a lavorare.
È un mondo nuovo per me, molto più strutturato, un bell'ambiente, dove è piacevole poter progettare, e mi trovo bene con i colleghi. Come Progettista Elettrico, mi occupo di tutta la parte elettrica, sia dei Bruciatori standard che fuori standard, ed effettuo qualche trasferta presso il cliente in caso di necessità».
Luca Furini
«Io sono in Baltur dal 2002, ho festeggiato vent'anni 2 anni fa.
Lavoro in R&D come responsabile dell'ufficio tecnico di progettazione meccanica. Oltre al dipartimento di progettazione meccanica, in R&D sono presenti l'ufficio di progettazione elettrica, l'Application Engineering e i Laboratori prototipi e Ricerca e Sviluppo, dove eseguiamo i test. Coordino i progettisti meccanici che si occupano del prodotto standard o a catalogo, ed anche l'attività di gestione della documentazione tecnica e commerciale, ad esempio i manuali dei Bruciatori.
Quando ho iniziato a lavorare in Baltur come progettista sono stato affiancato da una persona più esperta di me. All'inizio mi occupavo delle caldaie e, dopo circa 2 anni, sono passato al team Bruciatori, sempre in affiancamento a un responsabile.
Da lì poi è iniziato tutto il mio iter di acquisizione di esperienze e know how in materia di Bruciatori, seguendo tutto il percorso che porta allo sviluppo del nuovo prodotto: dallo studio di fattibilità, passando per le fasi di progettazione e sviluppo, industrializzazione, documentazione tecnica, omologazione, fino all’immissione nel mercato.
Sono stato coinvolto in molti dei progetti importanti che hanno contribuito a definire l’attuale gamma completa dei bruciatori Baltur. Uno dei più significativi è stato il progetto che ha portato alla nascita dell’attuale serie “TB” di media potenza (800-3600 kW). Questo progetto “storico” rappresenta l'antenato del nuovo progetto di restyling di cui stiamo parlando in questo momento.
Come responsabile della progettazione meccanica e team leader, ho la possibilità di seguire all'interno dell'ufficio tecnico sia la parte di progettazione e sviluppo del prodotto, sia la parte di gestione dei progetti.
Negli ultimi anni Baltur si è dotata di un Laboratorio per i test di combustione tra i più avanzati oggi in Italia, quindi è sempre un grosso stimolo poter lavorare su progetti che poi vengono sviluppati in questa struttura, grazie al contributo fondamentale dei tecnici, che mi aiutano ad affrontare sempre nuove problematiche e nuove sfide».
Luca Borghi
E a proposito di sfide, parliamo del nuovo progetto New TB di cui avete curato il restyling della parte meccanica ed elettrica.
«In origine il progetto che ha portato alla nascita della vecchia gamma “TB” è stato il primo grande progetto a cui ho potuto partecipare. Gli studi e le ricerche di mercato erano iniziati già nel 2003. Allora il Direttore Commerciale pensava che ci fosse l'esigenza di sviluppare una nuova Gamma di Bruciatori che ricoprisse la fascia di potenza dai 600 kW a 1500 kW e mi fu affidato lo sviluppo di tutta la parte ventilante. Per me fu un grande motivo di orgoglio. Un lavoro impegnativo di cui ho seguito tutto lo sviluppo, calcoli, dimensionamenti, prototipazione e test della parte ventilante, partecipando alla progettazione e all'industrializzazione.
Sono stati anni molto importanti per me, perché ho iniziato a farmi un'esperienza molto solida sul prodotto Baltur».
Luca Borghi
Quando è nata la prima gamma “TB”?
«La prima gamma fu presentata nel 2006 alla mostra convegno Expocomfort di Milano. In origine era formata da pochissimi modelli (12), poi negli anni è stata ampliata sempre di più e sviluppata in potenza fino a 3.600 kW, raddoppiando quello che era l’obiettivo iniziale».
Luca Borghi
«Dal 2004, anno in cui furono tracciati i primi schizzi, al 2022 c’è stato un lavoro enorme, un processo di arricchimento continuo della gamma che ha coinvolto il lavoro di tutta l'azienda per oltre 10 anni: sono nate versioni che in origine non erano previste, oltre 150 modelli sia a gas che misti, e sono state introdotte nuove applicazioni, sempre più innovative anche in termini di impatto ambientale e di emissioni. In questi ultimi anni è sorta l'esigenza di fare un restyling del progetto, il rinnovo e il rifacimento delle attrezzature tenendo fede al prodotto, visto il suo successo. Quindi un restyling in termini di design, con una nuova estetica più accattivante, e in termini di razionalizzazione della gamma di potenza, standardizzazione e ottimizzazione di alcuni aspetti.
Abbiamo soprattutto lavorato in ottica di riduzione del livello di emissioni inquinanti e di ottimizzazione dei consumi elettrici.
Oggi abbiamo una gamma completa di Bruciatori, intorno ai 150 modelli, in tutte le versioni, molto performanti in termini di emissioni, risparmio energetico e consumo di energia elettrica».
Luca Borghi
Qual è stata l’evoluzione dal punto di vista elettrico, dottor Furini?
«L'elettronica ha subito una evoluzione, le centraline di comando sono sempre più evolute e integrate. Abbiamo quindi apportato modifiche anche strutturali che permettono di fare operazioni più precise. C'è stata la necessità, anche a livello normativo, di adeguare l'impianto elettrico e abbiamo adottato una soluzione che per l'installatore è più consona e può agevolarlo nella installazione finale. Inoltre stiamo lavorando a una tipologia di motori elettrici ad altissima efficienza, in collaborazione con il nostro fornitore, uno tra i leader mondiali del settore, che realizza i prodotti più innovativi che esistono sul mercato. Si tratta di motori evoluti guidati da un driver che si interfaccia all'elettronica a bordo macchina.
Siamo già al 90% dell’iter di customizzazione e saremo tra i primi in Europa a dotare le versioni più evolute dei nostri prodotti con tipologie di motori ad altissima efficienza».
Luca Furini
Quali sono i Plus delle nuove versioni “TB”?
«Oltre agli aspetti riguardanti il design, le prestazioni e l’efficienza energetica del prodotto, il team di progetto ha lavorato sui seguenti aspetti:
Tra i plus c’è sicuramente la flessibilità nelle applicazioni, che garantiamo grazie al contributo del reparto Application Engineering, creato 10 anni fa all’interno del dipartimento R&D, che si occupa dello studio di soluzioni customizzate e modifiche del prodotto a catalogo, per soddisfare esigenze particolari, eseguendo studi di fattibilità e progettazione di fuori standard, oggi importantissimi per Baltur».
«I fuori standard permettono di inserire il nostro prodotto in applicazioni atex piuttosto che mixing Fuel e lavorare contemporaneamente con due o più combustibili gassosi oppure gassosi e liquidi.Insomma soluzioni molto spinte che permettono di soddisfare il maggior numero possibile di esigenze e nuove applicazioni in modo ottimizzato.
La nuova gamma offre quindi sistemi più industrializzati e più semplici da applicare anche per lo stesso utilizzatore finale che, con i fuori standard, potrà lavorare in modo più efficiente».
«Abbiamo migliorato anche la tecnologia di combustione e ridotto in modo importante le emissioni di NOx, su cui i limiti normativi diventano via via più stringenti a livello europeo e regionale, anche al di sotto degli 80 mg/kWh.
Con i nuovi bruciatori “TBG…SLX”, che fanno parte della nuova gamma, riusciamo a garantire emissioni di NOx inferiori a 50 mg/Nmc fino a 2700 kW. Stiamo lavorando per raggiungere lo step successivo, ovvero il limite dei 30 mg/Nmc di NOx, che corrispondono ai livelli più bassi di emissioni richiesti dai mercati in cui Baltur opera».
Quando sarà disponibile la nuova gamma?
«A marzo 2024 saranno disponibili sul mercato i primi modelli della nuova gamma TB monocombustibile a gas e gasolio, con regolazione bistadio e modulante con camma meccanica.
A giugno 2024 ci saranno ulteriori rilasci e arriveremo nella seconda parte del 2024 a rendere disponibili anche le versioni gas con regolazione modulante a camma elettronica e con inverter integrato.
Verso la fine del 2024/inizio 2025 saranno resi disponibili anche i nuovi modelli misti con regolazione modulante a gas e bistadio gasolio».
«La nuova serie TB sarà arricchita di una nuova famiglia di bruciatori misti, non presente nella vecchia serie, con regolazione modulante di tipo elettronico sia a gas sia a gasolio».
«La modulazione su entrambi i combustibili (gas e liquido) permette di massimizzare l’efficienza energetica dell’impianto e costituisce una soluzione ottimale sia per le applicazioni standard, come ad esempio le centrali termiche degli ospedali, sia in quelle situazioni in cui vi è la necessità di ridurre i costi dell’energia e sfruttare combustibili alternativi, come olio di soia o prodotti ancora più economici come gli scarti dei processi produttivi.
Il processo di sostituzione della vecchia gamma TB con i nuovi modelli sarà completato nella prima parte del 2025, con l’uscita delle nuove gamme “TBG…FGR”, dotati di sistema di ricircolo esterno dei gas combusti, e “TBG…SLX”, di cui abbiamo già parlato in precedenza».
Luca Borghi
Tra le novità Baltur anche la nuova serie SLX a bassissimi NOx, sviluppata dal team dell’Ingegnere Valentina Moccia, che uscirà sempre nel corso del 2024.