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Transizione energetica e settore residenziale: il ruolo delle Pompe di Calore
Cambiamenti climatici: come il modo in cui riscaldiamo le nostre case può fare la differenza

Tag: pompe di calore

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Pompe di Calore, passi chiave per potenziarne lo sviluppo in Italia

Pompe di Calore, passi chiave per potenziarne lo sviluppo in Italia
11/03/2025

Categorie:

In evidenza, Prodotti

Le Pompe di Calore rappresentano una delle tecnologie chiave per la transizione energetica in Italia.

 

Per promuoverne la diffusione, rafforzare la filiera produttiva nazionale ed europea, TEHA Group ha condotto uno studio in collaborazione con Assoclima dal titolo: Il ruolo delle pompe di calore in Italia: stato dell’arte e opportunità di sviluppo.

Qui si delineano azioni strategiche utili ad accelerare il processo di decarbonizzazione e riduzione delle emissioni, allo stato attuale insufficiente rispetto agli obiettivi della Net Zero Economy.

Vediamo in estrema sintesi i punti chiave e le possibili azioni strategiche suggerite da TEHA (The European House – Ambrosetti) e Assoclima per accelerare il processo di decarbonizzazione e lo sviluppo delle Pompe di Calore nel nostro paese.

Decarbonizzazione e obiettivi climatici europei

 

L’Italia è enormemente dipendente dai combustibili fossili, così come l’Europa, con percentuali che si attestano rispettivamente al 81% e 70%.

In questo quadro, gli obiettivi della Net Zero Economy (2050) sembrano irraggiungibili, è infatti previsto che Italia e Europa riescano a conseguirli rispettivamente solo nel 2097 e 2102.

Guardando a obiettivi più prossimi, quello dell’UE è ridurre i consumi del 15,4% entro il 2030, per raggiungere il 61% di elettrificazione dei consumi entro il 2050.

Ed è proprio sulla transizione verso la generazione elettrica che guarda lo studio di Assoclima e TEHA Group, sottolineando l’urgenza di spingere sulle rinnovabili, in particolare le Pompe di Calore.

Importanza delle Pompe di Calore nella transizione energetica

 

Le Pompe di Calore sono una tra le tecnologie chiave per la decarbonizzazione, specialmente nel settore edilizio, grazie alla loro efficienza energetica e capacità di integrare fonti rinnovabili.

Sono in grado, infatti, di ridurre il fabbisogno di energia del 58,5% circa ed abbassare le emissioni di CO2 del 65%.

A fronte di un investimento iniziale maggiore, rispetto ai soli sistemi a condensazione a gas, garantiscono un risparmio stimato del 35%, risparmio che aumenta considerevolmente abbinando alla Pompa di Calore il Fotovoltaico.

Integrazione con le reti energetiche

Le Pompe di Calore possono svolgere un ruolo cruciale nell’integrazione con le reti elettriche intelligenti, contribuendo alla stabilità del sistema energetico e favorendo l’uso efficiente delle risorse rinnovabili.

Favorire ad esempio l’uso combinato di Pompe di Calore con fonti rinnovabili, come il Fotovoltaico, può massimizzare l’efficienza energetica degli edifici, riducendo l’impatto ambientale e le bollette, con un risparmio stimato fino a oltre l’80%.

Benefici economici e occupazionali

Lo sviluppo della filiera delle Pompe di Calore può contribuire significativamente all’economia italiana.

Incentivare la produzione locale di Pompe di Calore e sue componenti permette infatti di ridurre la dipendenza dalle importazioni, creare posti di lavoro qualificati e stimolare l’innovazione tecnologica nel settore energetico.

Occorre però, come sottolinea lo studio, “un framework normativo stabile nel breve-medio termine che garantisca le condizioni ottimali per supportare la pianificazione industriale e gli investimenti della filiera italiana, fondamentali per salvaguardare la competitività e la sicurezza energetica di un settore chiave per la decarbonizzazione.”

Crescita del mercato delle Pompe di Calore in Italia

 

Negli ultimi anni, il mercato italiano delle Pompe di Calore ha registrato una crescita significativa, con un aumento delle installazioni sia nel settore residenziale che in quello commerciale.
Tuttavia, la diffusione è ancora insufficiente rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione e allo sviluppo di una filiera nazionale forte e competitività.

È importante promuovere la ricerca e sviluppo, sostenere progetti innovativi per migliorare l’efficienza e l’affidabilità delle Pompe di Calore, e mantenere l’industria italiana competitiva a livello internazionale.

Sfide normative e burocratiche

Nonostante i progressi, permangono ostacoli legati a normative complesse e procedure burocratiche che possono rallentare l’adozione diffusa delle Pompe di Calore.

Per questo è importante procedere alla semplificazione normativa, snellire le procedure burocratiche per l’installazione di questi sistemi e facilitare l’adozione da parte di privati e aziende.

Oltre ad ostacoli normativi, permangono inoltre falsi miti legati alle Pompe di Calore, che è bene sradicare per sensibilizzare il pubblico attraverso campagne informative sui reali benefici ambientali ed economici delle Pompe di Calore.

Incentivi e politiche di supporto

 

Incentivi fiscali, agevolazioni e finanziamenti sono certamente il volano più efficace per accelerare l’adozione delle Pompe di Calore e renderle più accessibili ai consumatori. TEHA e Assoclima nello specifico suggeriscono:

  • finanziamenti europei a tassi agevolati per l’installazione di Pompe di Calore come impianto principale dell’abitazione;
  • sovvenzioni alle famiglie a basso reddito per garantire l’accesso alle tecnologie green;
  • incentivi per la dismissione di vecchi impianti per abbattere rispettivamente i costi a carico di famiglie e imprese;
  • tariffe elettriche agevolate.

Ultimo, non per importanza, è riorganizzare incentivi e bonus per l’edilizia in un Testo Unico, coerente con gli obiettivi dell’UE, che preveda incentivi proporzionali al risparmio potenziale di energia primaria ottenibile.

Collaborazione tra stakeholder

Assoclima e TEHA sottolineano altresì l’importanza di stimolare partnership tra industria, associazioni di categoria e istituzioni, essenziale per superare le sfide esistenti, promuovere l’innovazione nel settore delle Pompe di Calore.

Per una transizione energetica efficace, è infatti fondamentale coordinare le iniziative e condividere le migliori pratiche tra tutti gli stakeholder.

Necessità di formazione professionale

Ovviamente è fondamentale investire anche nella formazione professionale e implementare programmi per Tecnici specializzati nell’installazione e manutenzione delle Pompe di Calore, in modo da garantire: installazioni corrette e manutenzione efficiente, performance ottimali e competenze adeguate alle esigenze del mercato.

Sostenibilità ambientale

L’adozione diffusa delle Pompe di Calore, come abbiamo visto, contribuisce significativamente al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione delle emissioni di gas serra e CO₂, supportando gli obiettivi ambientali nazionali ed europei di decarbonizzazione.

La sostenibilità è strettamente legata all’efficienza energetica e al risparmio che deriva dall’implementazione delle Pompe di Calore:

  • a parità di kWh termici prodotti, riducono le emissioni di CO2 del 65% rispetto alle caldaie a condensazione;
  • generano un risparmio del 58,5% di energia primaria pari nel riscaldamento residenziale
  • garantiscono un risparmio in bolletta del 27% e fino a oltre l’80% se integrate con il fotovoltaico

Queste azioni possono contribuire a creare un ecosistema favorevole alla diffusione delle Pompe di Calore in Italia, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione nel settore energetico del paese.

Obiettivo che Baltur condivide e sostiene, impegnandosi nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate e sostenibili.

Tra le ultime realizzazioni, le Pompe di Calore GENIO HP, totalmente full electric. Pompe di Calore splittate aria-aria/acqua “all-in-one” per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, compatte e dotate di elettronica di gestione evoluta, ideali per nuove costruzioni.

Confidiamo quindi – citando lo studio di TEHA Group e Assoclima – in “politiche a medio-lungo termine adeguate a sostenere la crescita della domanda di pompe di calore in Italia al fine di consentire un’adeguata pianificazione industriale per rafforzare la competitività industriale della filiera”.

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Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?
13/12/2024

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Riscaldamento a pavimento e pompa di calore: quali vantaggi?

Riscaldamento a pavimento e pompa di calore: quali vantaggi?
10/02/2025

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Prodotti, Smart city

L’integrazione tra riscaldamento a pavimento e pompe di calore rappresenta una soluzione efficiente e sostenibile per il riscaldamento domestico.
In questo articolo scopriremo i principali motivi per cui questa combinazione offre, di fatto, importanti benefici in termini di comfort abitativo e risparmio energetico.

Sistemi radianti a pavimento: come funzionano?

I sistemi radianti a pavimento – noti anche come pavimenti radianti – utilizzano una rete di tubazioni installate sotto la superficie dello stesso.
All’interno di queste tubazioni circola acqua calda, che riscalda uniformemente l’ambiente per irraggiamento. Il metodo garantisce una distribuzione omogenea del calore, eliminando le zone fredde tipiche dei sistemi tradizionali.

Operando a basse temperature, i sistemi radianti a pavimento assicurano un’efficienza energetica superiore.

Pompa di calore e riscaldamento a pavimento

Le pompe di calore sono dispositivi che trasferiscono energia termica da una fonte naturale, come l’aria o il suolo, all’interno dell’abitazione. Abbinate ai sistemi radianti a pavimento, le pompe di calore operano in modo ottimale per merito delle basse temperature richieste dal riscaldamento sottostante.

Quest’ultimo, infatti, consente alla pompa di calore di funzionare con maggiore efficienza, riducendo i consumi energetici pur migliorando il comfort abitativo. È importante ricordare poi che pompe di calore possono essere utilizzate anche per il raffrescamento estivo, il che aumenta la versatilità dell’impianto.

Vantaggi e risparmio energetico

L’adozione di un sistema combinato di riscaldamento a pavimento e pompa di calore offre quindi diversi vantaggi competitivi:

  • Efficienza energetica: lavorando a basse temperature, il sistema riduce i consumi energetici, conducendo ad un significativo risparmio sulle bollette.
  • Comfort abitativo: la distribuzione uniforme del calore elimina le zone fredde, per un ambiente confortevole in ogni stanza.
  • Sostenibilità ambientale: l’utilizzo di fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni rendono il sistema ecologico e gli ambienti più salubri.
  • Versatilità: la possibilità di utilizzare la pompa di calore anche per il raffrescamento estivo completa la funzionalità dell’impianto.

Riscaldamento a pavimento: aspetti da considerare

  • Limitazioni per tappeti e moquette: è bene sapere che tappeti e moquette possono ostacolare, in parte, la diffusione del calore dal pavimento. Si tratta di un aspetto particolarmente valido per la moquette, che non è consigliata, specialmente se l’impianto viene utilizzato anche per raffrescare durante i mesi estivi.
  • Ritmi lenti nella gestione del calore: il riscaldamento a pavimento è perfetto per abitazioni vissute regolarmente. Tuttavia, se la casa viene utilizzata saltuariamente (come per esempio una casa vacanza), la maggiore inerzia termica può diventare una sfida. Un sistema con una combinazione di questo tipo, infatti, richiede più tempo per riscaldarsi ma mantiene il calore a lungo.

 

Pompe di calore Baltur: scegli quella perfetta per le tue esigenze

Baltur propone soluzioni all’avanguardia per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, con tecnologie innovative e ad alta efficienza. Ecco alcune delle migliori opzioni disponibili, ciascuna progettata per rispondere a specifiche esigenze:

  • QUADRA MHPR.5 VPSE: pompe di calore monoblocco aria-acqua ad alta efficienza, reversibili, con tecnologia inverter e gas refrigerante R32, idonea per utilizzo domestico per potenze fino a 18 kW.
  • 2 W: progettata per la produzione di acqua calda sanitaria, questa pompa di calore utilizza energia rinnovabile e gas refrigerante R134A, assicurando alta efficienza e sostenibilità.
  • QUADRA MHPR MID VPSE: pompe di calore monoblocco aria-acqua ad alta efficienza, reversibili, con tecnologia inverter e gas refrigerante R32, per potenze da 20 a 32 kW.
  • QUADRA MHPR MAX VPSE: pompe di calore monoblocco aria-acqua ad alta efficienza, reversibili, con tecnologia inverter e gas refrigerante R32, per elevate potenze fino a 70 kW.
  • GENIO HP: sistema in pompa di calore splittata all-in-one aria-aria/acqua, full electric. Progettato per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria in un unico sistema.

 

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Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?
13/12/2024

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Pompe di calore e fotovoltaico: una combo vincente

Pompe di calore e fotovoltaico: una combo vincente
16/01/2025

Categorie:

Prodotti

Energia rinnovabile e normative energetiche

 Le più recenti normative incentivano l’uso di tecnologie come le pompe di calore e i sistemi fotovoltaici per ridurre il consumo energetico e l’impatto ambientale.

L’adozione di fonti di energia rinnovabile è diventata una priorità globale per ridurre le emissioni di gas serra e promuovere la sostenibilità ambientale.
In Italia, il “Decreto requisiti minimi” del 26 giugno 2015 ha recepito la direttiva europea 2010/31/UE, stabilendo le metodologie di calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici e definendo le prescrizioni e i requisiti minimi per migliorare l’efficienza energetica.

Come funzionano le pompe di calore

Le pompe di calore trasferiscono calore da una sorgente a bassa temperatura, come l’aria esterna, il suolo o l’acqua, a un ambiente interno, riscaldandolo. Il processo avviene attraverso un ciclo termodinamico che utilizza i cambiamenti di stato di un refrigerante per assorbire e rilasciare calore.

Le pompe di calore possono essere infatti utilizzate sia per il riscaldamento che per il raffrescamento degli ambienti, dimostrando un’efficienza energetica superiore rispetto ai sistemi tradizionali.

L’importanza dei sistemi fotovoltaici

 

I sistemi fotovoltaici convertono l’energia solare in energia elettrica utilizzabile per alimentare dispositivi domestici e industriali. L’installazione di pannelli fotovoltaici consente di sfruttare una fonte di energia pulita e inesauribile, riducendo la dipendenza dai combustibili fossili e le emissioni di CO₂.

L’energia prodotta può essere utilizzata oppure immagazzinata per un uso futuro, tramite l’impiego di batterie, il che aumenta, di fatto, l’autosufficienza energetica degli edifici.

Pompe di calore e fotovoltaico: una sinergia vincente

L’integrazione delle pompe di calore con sistemi fotovoltaici rappresenta una soluzione altamente efficiente per la gestione energetica degli edifici.
Questo perché l’energia elettrica prodotta dai pannelli fotovoltaici può alimentare le pompe di calore, riducendo in maniera significativa il consumo di energia dalla rete elettrica. Si tratta quindi di una combinazione che permette di utilizzare al massimo l’energia rinnovabile disponibile, migliorando l’efficienza complessiva del sistema.

I principali vantaggi includono:

  • Risparmio economico: l’autoconsumo dell’energia prodotta riduce le bollette energetiche, offrendo un ritorno sull’investimento più rapido.
  • Riduzione delle emissioni di CO₂: utilizzando energia pulita, si contribuisce alla diminuzione dell’impatto ambientale.
  • Aumento dell’efficienza energetica: la sinergia tra i due sistemi ottimizza l’impiego dell’energia prodotta, migliorando nel complesso le prestazioni dell’edificio.
  • Indipendenza energetica: la produzione autonoma di energia riduce la dipendenza dalla rete elettrica, garantendo maggiore sicurezza energetica.
  • Valorizzazione dell’immobile: l’adozione di tecnologie sostenibili aumenta il valore di mercato dell’edificio, rendendolo più attraente per potenziali acquirenti.


Benefici economici e ambientali

L’adozione combinata di pompe di calore e sistemi fotovoltaici offre diversi vantaggi:

  • Riduzione dei costi energetici: l’autoconsumo dell’energia prodotta da sistemi fotovoltaici consente un notevole risparmio sulle bollette, con la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali per l’installazione di impianti ad alta efficienza energetica.
  • Diminuzione delle emissioni di gas serra: l’adozione combinata di pompe di calore e fotovoltaico contribuisce a ridurre l’impatto ambientale, limitando l’uso di combustibili fossili.
  • Promozione delle energie rinnovabili: una soluzione di questo tipo incentiva un modello energetico sostenibile, in linea con tutte le più recenti normative.

 

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13/12/2024

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Città sostenibili attente all’ambiente

Città sostenibili attente all’ambiente
11/09/2024

Categorie:

In evidenza, Smart city

Si cercano esempi di città sostenibili da quando sono stati stilati gli obiettivi dell’Agenda 2030: ma come si riconosce una città sostenibile? E quali sono i parametri da rispettare per ottenere questo status? Tra le caratteristiche fondamentali ci si aspettano politiche rispettose dell’ambiente e attente all’equità sociale, certo, ma anche una riduzione dell’impatto antropico – ovvero, un minore impatto ambientale da parte degli esseri umani nei confronti dell’ecosistema.

Scopriamo quindi insieme le caratteristiche che distinguono cinque città sostenibili, e in che modo possono funzionare da esempi su scala locale e globale.

5 esempi di città sostenibili da imitare

L’obiettivo numero 11 dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile intende “Rendere le città inclusive, sicure, resistenti e sostenibili”. Ad oggi, infatti, secondo le Nazioni Unite, circa 3,5 miliardi di persone risiede in aree urbane: tuttavia il numero è destinato a crescere, fino a raggiungere e inglobare, nel 2030, il 60% della popolazione mondiale.

Il termine sostenibilità – parlando di città green – è ovviamente molto ampio e connette inevitabilmente alcuni aspetti della natura geografica dei territori, alle politiche ambientali e sociali stabilite dalle amministrazioni dei vari Stati.

Singapore

La città-stato di Singapore è tra le città più sostenibili al mondo per merito delle sue ammirevoli condizioni economiche: Singapore si distingue, infatti, per le elevate possibilità di ascesa economico-sociale, tali da favorire notevoli livelli di produttività. Questo porta a investimenti sul capitale umano e sulla qualità della vita, favorita anche da un efficientissimo, pulito e moderno trasporto pubblico, conveniente al punto da limitare traffico e inquinamento in una metropoli da 5 milioni di abitanti.

Gli edifici della città-giardino Singapore, poi, sono stati concepiti in chiave ecosostenibile: l’architettura urbana è declinata a favore degli spazi verdi e dei sistemi di ricircolo dell’acqua, in un perfetto binomio sintesi del rapporto tra natura e tecnologia.

Un esempio è il Jewel Changi, inaugurato nel 2019 come hub di transito e sosta, ma con le sembianze di parco naturale ampio ben 22.000 mq, caratterizzato da una spettacolare cascata alta 40 metri, strade sospese, attrazioni, negozi e ristoranti a portata di cittadino.

Edimburgo

La capitale della Scozia è un ottimo esempio di città sostenibile sia dal punto di vista della tutela ambientale, che per l’attenta cura ai parametri di equità sociale. Edimburgo, infatti, raggiungerà la neutralità climatica in anticipo su tutta l’Europa anche grazie ad una politica di circolazione delle auto che le ha permesso di ridurre l’inquinamento cittadino.

L’amministrazione locale, poi, sta cercando di realizzare delle comunità autonome dal punto di vista energetico, incentivando l’installazione di pannelli fotovoltaici.

Dal punto di vista sociale Edimburgo è caratterizzata da elevati livelli di sanità e istruzione, un buon indice di reddito per i suoi abitanti e, infine, un livello di criminalità decisamente ridotto.

A tal proposito già nel 2018, nel quartiere di Granton, è nato un innovativo villaggio per homeless, costruito su un terreno donato dal comune della capitale scozzese. Il Social Bite Village, infatti, gestito dall’omonima società di beneficenza, si pone l’obiettivo di dare alloggio, lavoro e supporto psicologico ai suoi ospiti, curandone il reinserimento nella società fino alla completa indipendenza.

Lubiana

Lubiana è una capitale europea dall’anima verde: lo testimoniano il titolo di Capitale Verde Europea, ottenuto nel 2016, e numerosi altri premi internazionali per il turismo sostenibile. Il centro della città è chiuso al traffico dal 2008. La visione di città sostenibile comincia, per Lubiana, già nel Ventesimo secolo, sotto l’attenta progettazione di Jože Plečnik, pioniere delle attuali filosofie di architettura sostenibile: Lubiana, infatti, è caratterizzata da una consistente porzione di 542 m2 di spazio verde per singolo cittadino.

Parlando di esempi di città sostenibili, Baltur affianca quotidianamente la riduzione dell’impatto antropico della capitale slovena: il nostro Application Engineering Department ha progettato su misura una centrale termica alimentata da Termovalorizzatore, commissionato dal Comune di Lubiana. Il sistema consente di convertire il calore generato dalla combustione dei rifiuti – tramite una centrale di teleriscaldamento – in energia pronta all’uso.

Vancouver

Vancouver, capitale del Canada, ha dichiarato di voler ottenere entro il 2050 il 100% della sua energia da fonti rinnovabili. Il centro urbano della metropoli punta, poi, a ridurre definitivamente i rifiuti attraverso smaltimenti ecologici e pratiche di riciclaggio entro il 2040.

Quest’obiettivo in particolare si riflette in maniera trasparente anche nella vita cittadina, attraverso iniziative locali spesso intraprese in modo indipendente da attività come ristoranti, tavole calde e caffè.

La metropoli canadese si trova tra i migliori esempi mondiali di città sostenibili: dal 2010 sono stati piantati centinaia di migliaia di alberi, con l’obiettivo di raggiungere un totale pari ad almeno 150.000. In tutta Vancouver sono presenti 350 chilometri di piste ciclabili, numerosi servizi di car sharing e una rete di trasporti pubblici moderna, pulita ed efficace al punto di limitare l’uso delle automobili ai casi di particolare necessità.

Stoccolma

Tra gli esempi di città sostenibili è impossibile non menzionare Stoccolma, la prima Capitale Green Europea, eletta nel 2010. L’obiettivo odierno della capitale svedese è quello di rinunciare ai combustibili fossili entro il 2050. Si tratta di un traguardo ammirevole, ma di certo alla portata di Stoccolma: già nel 1990, infatti, la città è riuscita a ridurre il 25% delle emissioni di CO2 per singolo abitante, dando prova concreta di uno stile di vita rispettoso dell’ambiente, e determinato alla riduzione dell’impatto antropico.

Hammarby Sjöstad per esempio, il quartiere più ecologico di Stoccolma, vive così in anticipo sui tempi da potersi definire già in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030. Il 47% del riscaldamento domestico della zona è alimentato dalla combustione dei rifiuti, l’acqua rappresenta la principale fonte energetica e gli autobus pubblici circolano grazie all’etanolo.

Pompe di calore e sistemi ibridi per la città del futuro

Pensare globalmente e agire localmente non rappresenta soltanto uno slogan, ma un elemento concreto nella vita quotidiana di ogni città sostenibile, da cui possiamo prendere ispirazione per ottimizzare i nostri consumi di energia domestica, e avvicinarci così, anche dentro le nostre case, agli obiettivi stabiliti dall’Agenda 2030.
Le pompe di calore Baltur, per esempio, si confermano soluzioni green ed economiche per una gestione domestica più sostenibile.

In termini di riscaldamento casalingo i sistemi di riscaldamento ibridi rappresentano invece una vera e propria rivoluzione di comfort e risparmio energetico. I sistemi ibridi Baltur affiancano, infatti, ai vantaggi dei classici generatori di calore a condensazione, quelli dei sistemi ecologici alimentati da fonti di energie rinnovabili e non inquinanti.

Quando scegliere un sistema ibrido?

Installare una caldaia ibrida può essere la scelta migliore per la vita domestica se occorre soddisfare alcune specifiche necessità. Scopriamole insieme:

  • Spazio insufficiente per installare pompa di calore e serbatoio per la produzione di acqua calda.
  • Abitazioni di ampia metratura, non coibentate, con elevato fabbisogno termico.
  • Elevati consumi di acqua calda, superiori alle possibilità di una pompa di calore.

 

Nei casi in cui è richiesta un’alta efficienza energetica i sistemi ibridi Baltur garantiscono quindi ottime prestazioni, risparmio ed ecosostenibilità.

 

Scopri di più su Perfecta Hybrid: caldaie ibride a condensazione Baltur per il comfort casalingo!

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