Le Pompe di Calore, come ampiamente discusso e riconosciuto da fonti autorevoli, sono una leva fondamentale nella decarbonizzazione e nella competitività stessa del settore energetico.
Come visto nel precedente articolo, le Pompe di Calore possono accelerare il processo di decarbonizzazione, consentendo di raggiungere gli obiettivi net zero, efficientamento e competitività del settore energetico del nostro Paese.
Servono però misure adatte a stimolare la domanda di queste tecnologie e ad agevolare un’efficace pianificazione industriale.
In questo articolo esploreremo caratteristiche e vantaggi delle Pompe di Calore elettriche, sfatando i falsi miti evidenziati nello studio di TEHA Group e Assoclima: Il ruolo delle pompe di calore in Italia: stato dell’arte e opportunità di sviluppo.
Surriscaldamento globale versus riscaldamento domestico
I cambiamenti climatici preoccupano la stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
Per limitare il surriscaldamento globale, si può partire dal ripensare al modo di riscaldare e climatizzare gli edifici residenziali.
I consumi termici – in tale comparto – rappresentano l’80% dei consumi totali e costituiscono una delle fonti principali di inquinamento.
Cosa accadrebbe se sostituissimo gli impianti a combustibili fossili con impianti a energia rinnovabile, come le Pompe di Calore?
Solo nel nostro paese ci sono 6 milioni di caldaie di vecchia generazione (non a condensazione) che andrebbero sostituite, in favore di tecnologie più performanti e a basse emissioni.
Il circolo virtuoso della Pompa di Calore
La Pompa di Calore preleva energia rinnovabile dall’ambiente circostante, riducendo il ricorso all’energia primaria di oltre il 58% e, di conseguenza, l’impatto ambientale.
Rispetto a una caldaia a condensazione, ad esempio, il costo per kWh termico si riduce del 35% – con un risparmio in bolletta stimato del 27% – e si abbattono le emissioni di CO2 del 65%.
La Pompa di Calore garantisce dunque efficienza, risparmio e sostenibilità, e può sostituire gli impianti tradizionali di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda anche in ambito commerciale e industriale.
Ma vediamo i falsi miti che è bene scardinare.
Falsi miti sulle Pompe di Calore
1. Le Pompe di Calore costano di più.
Non è del tutto vero.
Le Pompe di Calore comportano maggiori costi di installazione, ma permettono di ridurre i consumi energetici e relativi costi compensando l’investimento iniziale, con un positivo impatto sul bilancio a medio e lungo termine.
Combinando la Pompa di Calore con il Fotovoltaico il risparmio supera l’80%.
2. Le Pompe di Calore funzionano solo in edifici nuovi e altamente isolati.
Falso.
Le Pompe di Calore garantiscono efficienza e comfort elevato anche in edifici esistenti e meno performanti dal punto di vista energetico.
Il corretto dimensionamento dell’impianto, l’efficientamento dell’isolamento e la sostituzione degli infissi possono, al contrario, migliorare la classe energetica e il valore degli edifici.
3. Le Pompe di Calore non funzionano in appartamento.
Falso.
Negli appartamenti vengono installate soprattutto Pompe di Calore aria – acqua e aria – aria, sistemi altamente compatti progettati per adattarsi anche a spazi limitati, come possono essere quelli degli appartamenti.
4. Le Pompe di Calore non funzionano nelle zone climatiche più fredde e non fanno caldo.
Falso.
Le Pompe di Calore garantiscono efficienza anche a temperature inferiori a 15/20 °C, mantenendo temperature di mandata più elevate anche con impianti a radiatori.
5. Le Pompe di Calore sono rumorose
Falso.
Le Pompe di Calore hanno unità interne molto silenziose e le unità esterne hanno livelli di rumore tra i 40 e i 50 dB, ovvero il rumore prodotto da un frigorifero.
6. Le Pompe di Calore fanno aumentare le bollette.
Falso.
In vero le Pompe di Calore garantiscono maggiore efficienza energetica e, a fronte dell’investimento iniziale, risultano più economiche nel medio e lungo periodo.
7. Le Pompe di Calore sono meno efficienti delle caldaie a gas.
Falso.
Le Pompe di Calore sono più efficienti: raggiungono una media stagionale superiore al 300/400%, generando un risparmio di energia del 58,5%.
Mentre le caldaie a gas raggiungono un’efficienza del 90/95% circa.
8. Le Pompe di Calore svalutano gli immobili.
Falso.
Gli immobili dotati di Pompe di Calore di ultima generazione fanno aumentare la classe energetica degli edifici e il loro valore e li rendono più appetibili sul mercato, specie se alla Pompa di Calore è abbinato un impianto Fotovoltaico o un sistema BACS (Building Automation and Control Systems).
9. Le Pompe di Calore hanno vita breve.
Falso.
Le Pompe di Calore di ultima generazione hanno una vita operativa della durata media di 15/20 anni, quindi simile a quella della caldaia.
La corretta manutenzione ne estende ulteriormente la durata. È importante quindi affidarsi a tecnici specializzati per una manutenzione periodica corretta.
Per chi volesse calcolare il risparmio che si ottiene sostituendo un vecchio impianto a gas con una Pompa di Calore, Assoclima mette a disposizione un simulatore sul proprio sito web.