Salta al contenuto
Baltur
  • Prodotti
  • Referenze
  • Servizi
  • Rete vendita
  • Chi siamo
  • Ricerca e Innovazione
  • News e approfondimenti
  • Contatti
  • Fornitori
  • Lavora con noi
  • Area riservata
Facebook
Instagram
YouTube
LinkedIn
  • Prodotti
    • Categoria
      • Bruciatori
      • Riscaldamento
      • Climatizzazione
      • Rinnovabili
    • Applicazioni
      • Comfort Residenziale
      • Comfort Professionale
      • Bruciatori a gas per uso industriale
    • Tipologie
      • Caldaie
      • Climatizzatori
      • Corpi caldaia
      • Fotovoltaico
      • Gruppi termici
      • Moduli termici
      • Pompe di calore
      • Refrigeratori
      • Sistemi ibridi
      • Solare termico
      • Ventilconvettori
  • Chi siamo
  • Referenze
  • Servizi
  • Rete vendita
  • Ricerca e Innovazione
  • News e approfondimenti
  • Contatti
  • Fornitori
  • Lavora con noi
  • Area riservata
Facebook
Instagram
YouTube
LinkedIn
  • Home

Cerca per

Categoria

  • Bruciatori
  • Riscaldamento
  • Climatizzazione
  • Rinnovabili

Applicazione

  • Bruciatori a gas per uso industriale
  • Bruciatori a gasolio
  • Bruciatori misti
  • Bruciatori industriali
  • Comfort Residenziale
  • Comfort Professionale

Tipologia

  • Caldaie a condensazione
  • Fotovoltaico
  • Corpi caldaia
  • Gruppi termici
  • Solare termico
  • Sistemi ibridi
  • Pompe di calore
  • Refrigeratori
  • Climatizzatori
  • Moduli termici
  • Ventilconvettori

What’s new

Persone al centro e processi digitali: intervista all’ufficio HR con Margherita Zaverio e Sofia Cestari
Super Ecobonus 2025. Aggiornato il portale ENEA

Tag: bonus pompe di calore

  • Indietro

Pompe di Calore: leva fondamentale nella decarbonizzazione

Pompe di Calore: leva fondamentale nella decarbonizzazione
04/06/2025

Categorie:

Prodotti, Smart city

Le Pompe di Calore, come ampiamente discusso e riconosciuto da fonti autorevoli, sono una leva fondamentale nella decarbonizzazione e nella competitività stessa del settore energetico. 

 

Come visto nel precedente articolo, le Pompe di Calore possono accelerare il processo di decarbonizzazione, consentendo di raggiungere gli obiettivi net zero, efficientamento e competitività del settore energetico del nostro Paese.
Servono però misure adatte a stimolare la domanda di queste tecnologie e ad agevolare un’efficace pianificazione industriale.

In questo articolo esploreremo caratteristiche e vantaggi delle Pompe di Calore elettriche, sfatando i falsi miti evidenziati nello studio di TEHA Group e Assoclima: Il ruolo delle pompe di calore in Italia: stato dell’arte e opportunità di sviluppo.

Surriscaldamento globale versus riscaldamento domestico

I cambiamenti climatici preoccupano la stragrande maggioranza della popolazione mondiale.
Per limitare il surriscaldamento globale, si può partire dal ripensare al modo di riscaldare e climatizzare gli edifici residenziali.
I consumi termici – in tale comparto – rappresentano l’80% dei consumi totali e costituiscono una delle fonti principali di inquinamento.

Cosa accadrebbe se sostituissimo gli impianti a combustibili fossili con impianti a energia rinnovabile, come le Pompe di Calore?
Solo nel nostro paese ci sono 6 milioni di caldaie di vecchia generazione (non a condensazione) che andrebbero sostituite, in favore di tecnologie più performanti e a basse emissioni.

Il circolo virtuoso della Pompa di Calore

La Pompa di Calore preleva energia rinnovabile dall’ambiente circostante, riducendo il ricorso all’energia primaria di oltre il 58% e, di conseguenza, l’impatto ambientale.

Rispetto a una caldaia a condensazione, ad esempio, il costo per kWh termico si riduce del 35% – con un risparmio in bolletta stimato del 27% – e si abbattono le emissioni di CO2 del 65%.

La Pompa di Calore garantisce dunque efficienza, risparmio e sostenibilità, e può sostituire gli impianti tradizionali di riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda anche in ambito commerciale e industriale.
Ma vediamo i falsi miti che è bene scardinare.

Falsi miti sulle Pompe di Calore


1. Le Pompe di Calore costano di più.
Non è del tutto vero.
Le Pompe di Calore comportano maggiori costi di installazione, ma permettono di ridurre i consumi energetici e relativi costi compensando l’investimento iniziale, con un positivo impatto sul bilancio a medio e lungo termine.
Combinando la Pompa di Calore con il Fotovoltaico il risparmio supera l’80%.

2. Le Pompe di Calore funzionano solo in edifici nuovi e altamente isolati.
Falso.
Le Pompe di Calore garantiscono efficienza e comfort elevato anche in edifici esistenti e meno performanti dal punto di vista energetico.
Il corretto dimensionamento dell’impianto, l’efficientamento dell’isolamento e la sostituzione degli infissi possono, al contrario, migliorare la classe energetica e il valore degli edifici.

3. Le Pompe di Calore non funzionano in appartamento.
Falso.
Negli appartamenti vengono installate soprattutto Pompe di Calore aria – acqua e aria – aria, sistemi altamente compatti progettati per adattarsi anche a spazi limitati, come possono essere quelli degli appartamenti.

4. Le Pompe di Calore non funzionano nelle zone climatiche più fredde e non fanno caldo.
Falso.
Le Pompe di Calore garantiscono efficienza anche a temperature inferiori a 15/20 °C, mantenendo temperature di mandata più elevate anche con impianti a radiatori.

5. Le Pompe di Calore sono rumorose
Falso.
Le Pompe di Calore hanno unità interne molto silenziose e le unità esterne hanno livelli di rumore tra i 40 e i 50 dB, ovvero il rumore prodotto da un frigorifero.

6. Le Pompe di Calore fanno aumentare le bollette.
Falso.
In vero le Pompe di Calore garantiscono maggiore efficienza energetica e, a fronte dell’investimento iniziale, risultano più economiche nel medio e lungo periodo.

7. Le Pompe di Calore sono meno efficienti delle caldaie a gas.
Falso.
Le Pompe di Calore sono più efficienti: raggiungono una media stagionale superiore al 300/400%, generando un risparmio di energia del 58,5%.
Mentre le caldaie a gas raggiungono un’efficienza del 90/95% circa.

8. Le Pompe di Calore svalutano gli immobili.
Falso.
Gli immobili dotati di Pompe di Calore di ultima generazione fanno aumentare la classe energetica degli edifici e il loro valore e li rendono più appetibili sul mercato, specie se alla Pompa di Calore è abbinato un impianto Fotovoltaico o un sistema BACS (Building Automation and Control Systems).

9. Le Pompe di Calore hanno vita breve.
Falso.
Le Pompe di Calore di ultima generazione hanno una vita operativa della durata media di 15/20 anni, quindi simile a quella della caldaia.
La corretta manutenzione ne estende ulteriormente la durata. È importante quindi affidarsi a tecnici specializzati per una manutenzione periodica corretta.
Per chi volesse calcolare il risparmio che si ottiene sostituendo un vecchio impianto a gas con una Pompa di Calore, Assoclima mette a disposizione un simulatore sul proprio sito web.

  • Condividi su…
    Condividi
    Facebook
    X
    LinkedIn

Leggi anche…

Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?
13/12/2024

Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?

  • Indietro

Pompe di Calore, passi chiave per potenziarne lo sviluppo in Italia

Pompe di Calore, passi chiave per potenziarne lo sviluppo in Italia
11/03/2025

Categorie:

In evidenza, Prodotti

Le Pompe di Calore rappresentano una delle tecnologie chiave per la transizione energetica in Italia.

 

Per promuoverne la diffusione, rafforzare la filiera produttiva nazionale ed europea, TEHA Group ha condotto uno studio in collaborazione con Assoclima dal titolo: Il ruolo delle pompe di calore in Italia: stato dell’arte e opportunità di sviluppo.

Qui si delineano azioni strategiche utili ad accelerare il processo di decarbonizzazione e riduzione delle emissioni, allo stato attuale insufficiente rispetto agli obiettivi della Net Zero Economy.

Vediamo in estrema sintesi i punti chiave e le possibili azioni strategiche suggerite da TEHA (The European House – Ambrosetti) e Assoclima per accelerare il processo di decarbonizzazione e lo sviluppo delle Pompe di Calore nel nostro paese.

Decarbonizzazione e obiettivi climatici europei

 

L’Italia è enormemente dipendente dai combustibili fossili, così come l’Europa, con percentuali che si attestano rispettivamente al 81% e 70%.

In questo quadro, gli obiettivi della Net Zero Economy (2050) sembrano irraggiungibili, è infatti previsto che Italia e Europa riescano a conseguirli rispettivamente solo nel 2097 e 2102.

Guardando a obiettivi più prossimi, quello dell’UE è ridurre i consumi del 15,4% entro il 2030, per raggiungere il 61% di elettrificazione dei consumi entro il 2050.

Ed è proprio sulla transizione verso la generazione elettrica che guarda lo studio di Assoclima e TEHA Group, sottolineando l’urgenza di spingere sulle rinnovabili, in particolare le Pompe di Calore.

Importanza delle Pompe di Calore nella transizione energetica

 

Le Pompe di Calore sono una tra le tecnologie chiave per la decarbonizzazione, specialmente nel settore edilizio, grazie alla loro efficienza energetica e capacità di integrare fonti rinnovabili.

Sono in grado, infatti, di ridurre il fabbisogno di energia del 58,5% circa ed abbassare le emissioni di CO2 del 65%.

A fronte di un investimento iniziale maggiore, rispetto ai soli sistemi a condensazione a gas, garantiscono un risparmio stimato del 35%, risparmio che aumenta considerevolmente abbinando alla Pompa di Calore il Fotovoltaico.

Integrazione con le reti energetiche

Le Pompe di Calore possono svolgere un ruolo cruciale nell’integrazione con le reti elettriche intelligenti, contribuendo alla stabilità del sistema energetico e favorendo l’uso efficiente delle risorse rinnovabili.

Favorire ad esempio l’uso combinato di Pompe di Calore con fonti rinnovabili, come il Fotovoltaico, può massimizzare l’efficienza energetica degli edifici, riducendo l’impatto ambientale e le bollette, con un risparmio stimato fino a oltre l’80%.

Benefici economici e occupazionali

Lo sviluppo della filiera delle Pompe di Calore può contribuire significativamente all’economia italiana.

Incentivare la produzione locale di Pompe di Calore e sue componenti permette infatti di ridurre la dipendenza dalle importazioni, creare posti di lavoro qualificati e stimolare l’innovazione tecnologica nel settore energetico.

Occorre però, come sottolinea lo studio, “un framework normativo stabile nel breve-medio termine che garantisca le condizioni ottimali per supportare la pianificazione industriale e gli investimenti della filiera italiana, fondamentali per salvaguardare la competitività e la sicurezza energetica di un settore chiave per la decarbonizzazione.”

Crescita del mercato delle Pompe di Calore in Italia

 

Negli ultimi anni, il mercato italiano delle Pompe di Calore ha registrato una crescita significativa, con un aumento delle installazioni sia nel settore residenziale che in quello commerciale.
Tuttavia, la diffusione è ancora insufficiente rispetto agli obiettivi di decarbonizzazione e allo sviluppo di una filiera nazionale forte e competitività.

È importante promuovere la ricerca e sviluppo, sostenere progetti innovativi per migliorare l’efficienza e l’affidabilità delle Pompe di Calore, e mantenere l’industria italiana competitiva a livello internazionale.

Sfide normative e burocratiche

Nonostante i progressi, permangono ostacoli legati a normative complesse e procedure burocratiche che possono rallentare l’adozione diffusa delle Pompe di Calore.

Per questo è importante procedere alla semplificazione normativa, snellire le procedure burocratiche per l’installazione di questi sistemi e facilitare l’adozione da parte di privati e aziende.

Oltre ad ostacoli normativi, permangono inoltre falsi miti legati alle Pompe di Calore, che è bene sradicare per sensibilizzare il pubblico attraverso campagne informative sui reali benefici ambientali ed economici delle Pompe di Calore.

Incentivi e politiche di supporto

 

Incentivi fiscali, agevolazioni e finanziamenti sono certamente il volano più efficace per accelerare l’adozione delle Pompe di Calore e renderle più accessibili ai consumatori. TEHA e Assoclima nello specifico suggeriscono:

  • finanziamenti europei a tassi agevolati per l’installazione di Pompe di Calore come impianto principale dell’abitazione;
  • sovvenzioni alle famiglie a basso reddito per garantire l’accesso alle tecnologie green;
  • incentivi per la dismissione di vecchi impianti per abbattere rispettivamente i costi a carico di famiglie e imprese;
  • tariffe elettriche agevolate.

Ultimo, non per importanza, è riorganizzare incentivi e bonus per l’edilizia in un Testo Unico, coerente con gli obiettivi dell’UE, che preveda incentivi proporzionali al risparmio potenziale di energia primaria ottenibile.

Collaborazione tra stakeholder

Assoclima e TEHA sottolineano altresì l’importanza di stimolare partnership tra industria, associazioni di categoria e istituzioni, essenziale per superare le sfide esistenti, promuovere l’innovazione nel settore delle Pompe di Calore.

Per una transizione energetica efficace, è infatti fondamentale coordinare le iniziative e condividere le migliori pratiche tra tutti gli stakeholder.

Necessità di formazione professionale

Ovviamente è fondamentale investire anche nella formazione professionale e implementare programmi per Tecnici specializzati nell’installazione e manutenzione delle Pompe di Calore, in modo da garantire: installazioni corrette e manutenzione efficiente, performance ottimali e competenze adeguate alle esigenze del mercato.

Sostenibilità ambientale

L’adozione diffusa delle Pompe di Calore, come abbiamo visto, contribuisce significativamente al miglioramento della qualità dell’aria e alla riduzione delle emissioni di gas serra e CO₂, supportando gli obiettivi ambientali nazionali ed europei di decarbonizzazione.

La sostenibilità è strettamente legata all’efficienza energetica e al risparmio che deriva dall’implementazione delle Pompe di Calore:

  • a parità di kWh termici prodotti, riducono le emissioni di CO2 del 65% rispetto alle caldaie a condensazione;
  • generano un risparmio del 58,5% di energia primaria pari nel riscaldamento residenziale
  • garantiscono un risparmio in bolletta del 27% e fino a oltre l’80% se integrate con il fotovoltaico

Queste azioni possono contribuire a creare un ecosistema favorevole alla diffusione delle Pompe di Calore in Italia, promuovendo la sostenibilità e l’innovazione nel settore energetico del paese.

Obiettivo che Baltur condivide e sostiene, impegnandosi nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie sempre più sofisticate e sostenibili.

Tra le ultime realizzazioni, le Pompe di Calore GENIO HP, totalmente full electric. Pompe di Calore splittate aria-aria/acqua “all-in-one” per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, compatte e dotate di elettronica di gestione evoluta, ideali per nuove costruzioni.

Confidiamo quindi – citando lo studio di TEHA Group e Assoclima – in “politiche a medio-lungo termine adeguate a sostenere la crescita della domanda di pompe di calore in Italia al fine di consentire un’adeguata pianificazione industriale per rafforzare la competitività industriale della filiera”.

  • Condividi su…
    Condividi
    Facebook
    X
    LinkedIn

Leggi anche…

Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?
13/12/2024

Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?

  • Indietro

Riscaldamento a pavimento e pompa di calore: quali vantaggi?

Riscaldamento a pavimento e pompa di calore: quali vantaggi?
10/02/2025

Categorie:

Prodotti, Smart city

L’integrazione tra riscaldamento a pavimento e pompe di calore rappresenta una soluzione efficiente e sostenibile per il riscaldamento domestico.
In questo articolo scopriremo i principali motivi per cui questa combinazione offre, di fatto, importanti benefici in termini di comfort abitativo e risparmio energetico.

Sistemi radianti a pavimento: come funzionano?

I sistemi radianti a pavimento – noti anche come pavimenti radianti – utilizzano una rete di tubazioni installate sotto la superficie dello stesso.
All’interno di queste tubazioni circola acqua calda, che riscalda uniformemente l’ambiente per irraggiamento. Il metodo garantisce una distribuzione omogenea del calore, eliminando le zone fredde tipiche dei sistemi tradizionali.

Operando a basse temperature, i sistemi radianti a pavimento assicurano un’efficienza energetica superiore.

Pompa di calore e riscaldamento a pavimento

Le pompe di calore sono dispositivi che trasferiscono energia termica da una fonte naturale, come l’aria o il suolo, all’interno dell’abitazione. Abbinate ai sistemi radianti a pavimento, le pompe di calore operano in modo ottimale per merito delle basse temperature richieste dal riscaldamento sottostante.

Quest’ultimo, infatti, consente alla pompa di calore di funzionare con maggiore efficienza, riducendo i consumi energetici pur migliorando il comfort abitativo. È importante ricordare poi che pompe di calore possono essere utilizzate anche per il raffrescamento estivo, il che aumenta la versatilità dell’impianto.

Vantaggi e risparmio energetico

L’adozione di un sistema combinato di riscaldamento a pavimento e pompa di calore offre quindi diversi vantaggi competitivi:

  • Efficienza energetica: lavorando a basse temperature, il sistema riduce i consumi energetici, conducendo ad un significativo risparmio sulle bollette.
  • Comfort abitativo: la distribuzione uniforme del calore elimina le zone fredde, per un ambiente confortevole in ogni stanza.
  • Sostenibilità ambientale: l’utilizzo di fonti rinnovabili e la riduzione delle emissioni rendono il sistema ecologico e gli ambienti più salubri.
  • Versatilità: la possibilità di utilizzare la pompa di calore anche per il raffrescamento estivo completa la funzionalità dell’impianto.

Riscaldamento a pavimento: aspetti da considerare

  • Limitazioni per tappeti e moquette: è bene sapere che tappeti e moquette possono ostacolare, in parte, la diffusione del calore dal pavimento. Si tratta di un aspetto particolarmente valido per la moquette, che non è consigliata, specialmente se l’impianto viene utilizzato anche per raffrescare durante i mesi estivi.
  • Ritmi lenti nella gestione del calore: il riscaldamento a pavimento è perfetto per abitazioni vissute regolarmente. Tuttavia, se la casa viene utilizzata saltuariamente (come per esempio una casa vacanza), la maggiore inerzia termica può diventare una sfida. Un sistema con una combinazione di questo tipo, infatti, richiede più tempo per riscaldarsi ma mantiene il calore a lungo.

 

Pompe di calore Baltur: scegli quella perfetta per le tue esigenze

Baltur propone soluzioni all’avanguardia per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria, con tecnologie innovative e ad alta efficienza. Ecco alcune delle migliori opzioni disponibili, ciascuna progettata per rispondere a specifiche esigenze:

  • QUADRA MHPR.5 VPSE: pompe di calore monoblocco aria-acqua ad alta efficienza, reversibili, con tecnologia inverter e gas refrigerante R32, idonea per utilizzo domestico per potenze fino a 18 kW.
  • 2 W: progettata per la produzione di acqua calda sanitaria, questa pompa di calore utilizza energia rinnovabile e gas refrigerante R134A, assicurando alta efficienza e sostenibilità.
  • QUADRA MHPR MID VPSE: pompe di calore monoblocco aria-acqua ad alta efficienza, reversibili, con tecnologia inverter e gas refrigerante R32, per potenze da 20 a 32 kW.
  • QUADRA MHPR MAX VPSE: pompe di calore monoblocco aria-acqua ad alta efficienza, reversibili, con tecnologia inverter e gas refrigerante R32, per elevate potenze fino a 70 kW.
  • GENIO HP: sistema in pompa di calore splittata all-in-one aria-aria/acqua, full electric. Progettato per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria in un unico sistema.

 

Vuoi saperne di più?

Contatta il tuo installatore di zona!

  • Condividi su…
    Condividi
    Facebook
    X
    LinkedIn

Leggi anche…

Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?
13/12/2024

Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?

  • Indietro

Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?

Bonus per riqualificazione energetica: cosa cambia dopo dicembre?
13/12/2024

Categorie:

Smart city

Con la fine del 2024 ormai vicina, diventa essenziale per i proprietari di immobili informarsi su come il bonus di riqualificazione energetica cambierà nel prossimo futuro.
Il 31 dicembre 2024 rappresenta infatti una scadenza di estrema importanza per molti degli incentivi attualmente in vigore, rendendo di fatto urgente pianificare interventi di riqualificazione energetica degli edifici entro la fine dell’anno.

Incentivi in scadenza per la riqualificazione energetica

A partire dal 1° gennaio 2025, diversi incentivi per la riqualificazione energetica degli edifici subiranno modifiche significative o cesseranno del tutto.

In particolare, l’ecobonus, che attualmente offre detrazioni per risparmio energetico variabili tra il 50% e l’85%, scadrà il 31 dicembre 2024.

Dopo tale data, le aliquote saranno ridotte e i massimali abbassati, rendendo più difficile accedere a questi vantaggi fiscali. La riduzione riguarderà sia gli interventi minori che le operazioni più complesse, riducendo l’attrattiva economica di progetti di efficienza energetica.

Tipologie di interventi coperte dagli incentivi

Gli incentivi attuali coprono una vasta gamma di interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici. Tra i più comuni troviamo:

  • Sostituzione di impianti di climatizzazione: gli interventi che si pongono l’obiettivo di rinnovare i vecchi sistemi di riscaldamento o raffreddamento con soluzioni più efficienti, possono ottenere detrazioni per il risparmio energetico fino al 65%.
  • Isolamento termico: per le superfici verticali e orizzontali, come pareti e tetti, gli interventi di isolamento sono incentivati con detrazioni che possono arrivare, nei condomini, fino al 75%.
  • Sostituzione degli infissi: anche la sostituzione di finestre e infissi è inclusa tra le spese detraibili, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza energetica dell’immobile.

Come ottenere gli incentivi prima della scadenza

Per usufruire del bonus di riqualificazione energetica entro la fine del 2024, è necessario agire tempestivamente.
È fondamentale assicurarsi di presentare tutta la documentazione corretta entro le scadenze stabilite: uno degli elementi chiave è il certificato energetico (APE), che va richiesto tramite un tecnico abilitato.

Occorre poi tenere presente l’obbligo di migliorare almeno due classi energetiche per ottenere il massimo dalle agevolazioni.
La mancanza di precisione nel compilare della documentazione o il mancato rispetto delle scadenze potrebbero, purtroppo, compromettere l’accesso ai benefici fiscali.

Per facilitare l’accesso alle Detrazioni Fiscali ENEA – gestione pratiche, compilazione e trasmissione dei documenti di Bonus Casa ed EcoBonus – Baltur ha attivato il servizio ENEA Easy.

Prodotti finanziati: caldaie, pompe di calore e sistemi ibridi

Il bonus caldaie e pompe di calore 2024 offre la possibilità di ottenere detrazioni per l’installazione di sistemi energetici più efficienti.

Le caldaie a condensazione, sostenute da ecobonus e bonus ristrutturazione, permettono di risparmiare energia recuperando calore dai gas di scarico, aumentando l’efficienza rispetto alle caldaie tradizionali.

Le pompe di calore, invece, trasferiscono calore dall’esterno verso l’interno degli edifici, riducendo le emissioni di CO2 e migliorando il comfort abitativo.

Infine, i sistemi ibridi, che combinano caldaie a condensazione e pompe di calore, ottimizzano ulteriormente il consumo energetico e possono beneficiare sia dell’ecobonus che del superbonus.

Possibili scenari per il 2025

A partire dal 2025, le detrazioni attuali subiranno un calo significativo.
In molti casi, come anticipato, l’aliquota scenderà dal 65% al 36%, riducendo i vantaggi economici per i contribuenti che vogliono migliorare l’efficienza energetica delle proprie abitazioni.

Nonostante i tagli potrebbero però essere introdotti nuovi incentivi per promuovere ulteriormente la riqualificazione energetica degli edifici, anche se con condizioni meno favorevoli rispetto a quelle attuali. È quindi importante restare aggiornati sui nuovi provvedimenti governativi per pianificare al meglio eventuali lavori futuri.

Come ottenere il bonus: procedure e requisiti

Per accedere ai bonus, è fondamentale seguire alcune procedure specifiche. Ad esempio, il bonus ristrutturazione offre una detrazione del 50% fino a un massimo di 96.000 euro per immobile, e richiede pagamenti tracciabili con bonifico bancario e la conservazione delle fatture.

Con l’ecobonus, invece, che arriva fino al 65%, occorre installare pompe di calore o caldaie a condensazione che rispettino standard energetici specifici.

Il superbonus consente infine detrazioni fino al 110% se gli interventi fanno parte di un progetto di riqualificazione energetica globale, mentre il conto termico copre fino al 65% dei costi con un contributo diretto.

Come massimizzare i benefici fiscali

Per ottenere il massimo dal bonus di riqualificazione energetica, è consigliabile completare tutti gli interventi entro il 2024, ora che le aliquote di detrazione sono ancora vantaggiose.

Collaborare con tecnici qualificati e presentare la documentazione necessaria senza errori è essenziale per evitare ritardi o problemi, così da massimizzare il risparmio fiscale e usufruire degli incentivi più elevati prima che le condizioni cambino.

Consulenza personalizzata con Baltur

Per massimizzare i vantaggi del bonus di riqualificazione energetica e, in particolare, del Bonus Caldaia 2024, è possibile affidarsi alla consulenza personalizzata offerta da Baltur.

Attraverso la nostra esperienza da leader di settore, infatti, è possibile valutare le esigenze specifiche di ogni abitazione, scegliendo soluzioni su misura come caldaie in classe A o sistemi ibridi, così da assicurarsi il massimo risparmio e un’efficienza energetica ottimale.

Oltre ad offrire le tecnologie più innovative, anche rispetto alle norme, Baltur supporta i clienti nella gestione della documentazione necessaria per accedere agli incentivi, garantendo processi rapidi e senza intoppi.

Da sempre, sia in ambito residenziale che industriale, Baltur si impegna verso l’innovazione e la sostenibilità ambientale, proponendo soluzioni smart in grado di rispettare l’ambiente e migliorare la qualità della vita.

Contattaci per una consulenza personalizzata

  • Condividi su…
    Condividi
    Facebook
    X
    LinkedIn

Leggi anche…

Caldaie ibride a condensazione: quando convengono?
11/09/2024

Caldaie ibride a condensazione: quando convengono?

Navigazione articoli

Articoli seguenti
Seguici su
  • Documentazione di prodotto
  • Lavora con noi
  • Area riservata
  • Contatti
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Whistleblowing
  • Condizioni Generali di Vendita
© 2025 Baltur S.p.A. - C.F. e P.IVA 00040200388